"Al momento non sono previsti specifici interventi sulle pensioni nella Legge di Stabilità, né di togliere né di aggiungere", lo ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti intervenendo sulla riforma Pensioni 2014. Sindacati e parlamentari nel frattempo continuano a pressare il Governo Renzi per inserire interventi sulle pensioni nella Legge di Stabilità.

Legge di Stabilità, riforma pensioni, Tfr in busta paga: nuovo intervento del ministro Poletti

"Nessun intervento in programma sulle pensioni", ha sottolineato il ministro Giuliano Poletti dando così un colpo al cerchio e un altro alla botte.

Il ministro del Lavoro, infatti, rassicura sostanzialmente sul fatto che non ci saranno tagli o prelievi sulle pensioni, quindi non saranno toccate nemmeno le pensioni alte (come propone il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo per l'aumento delle pensioni minime), ma nello stesso tempo non sono previste nuove misure che possano concedere la pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi a tutti i lavoratori così come previsto per i lavoratori statali nella riforma Pa e pensioni del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia. A proposito di lavoro e pensioni resta ancora da sciogliere il nodo sul Tfr in busta paga annunciato dal premier Matteo Renzi. Il Tfr in busta paga, anche se non è stato accolto con entusiasmo, dovrebbe comunque entrare nella versione definitiva della Legge di Stabilità su cui sta lavorando il Governo Renzi.

"Secondo ciò che ha dichiarato il presidente del Consiglio, a questo momento, è prevedibile di sì", ha risposto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, ai giornalisti che gli hanno chiesto il Tfr in busta paga sarà nella Legge di Stabilità dove sarebbe previsto un nuovo taglio dell'Irap che vale 6,5 miliardi, di "un sogno che si realizza" ha parlato il leader di Confindustria Giorgio Squinzi.

L'impegno del Governo Renzi sul Tfr in busta paga ai lavoratori è quello di trovare un'intesa con le banche in modo da non far gravare il costo necessario per l'operazione Tfr alle imprese. Tuttavia, secondo il ministero dell'Economia e delle Finanze diretto da Pier Carlo Padoan, serve una copertura per la quota di Tfr in busta paga che spetta all'Inps, in caso contrario si aprirebbe un buco nel bilancio dell'Istituto nazionale di previdenza sociale.

Riforma pensioni, pensione anticipata, Tfr in busta paga: parla il commissario Inps Tiziano Treu

La situazione Tfr è dunque molto delicata e potrebbe in ogni caso mancare l'obiettivo previsto di rilanciare i consumi. "Se si mette il Tfr in busta paga viene meno una delle fonti principali della previdenza integrativa e questo e' un problema soprattutto per i giovani", ha sottolineato il commissario dell'Inps, Tiziano Treu, che ieri ha aperto a nuove forme di pensione anticipata. Confermata nella Legge di Stabilità, intanto, anche la misura del bonus Irpef di 80 euro al mese che diventa stabile per i lavoratori dipendenti che prendono di stipendio meno di 1.500 euro al mese. Bonus fiscale da 80 euro al mese che i sindacati Cgil, Cisl e Uil chiedono con forza di estendere anche ai pensionati e agli incapienti come tra l'altro più volte promesso dal premier Renzi, promesso finora disattese.

Mentre più di 1,5 miliardi di euro, secondo le rassicurazioni del premier Renzi, dovrebbero essere destinati per finanziarie i nuovi ammortizzatori sociali collegati alla riforma del lavoro (Jobs act). Ma nessun intervento è in programma nella Legge di Stabilità, invece, sulle pensioni.