Cesare Damiano torna a parlare di riforma Pensioni 2014: le ultime news sulla pensione anticipata nella quale sperano anche i lavoratori precoci e chi svolge lavori usuranti ruotano ancora attorno all'introduzione di nuovi criteri per la flessibilità in uscita, ovvero per andare in pensione a 62 anni di età con 35 di contributi al costo di minute penalizzazioni sugli assegni mensili. Vediamo le ultime news sulla pensione anticipata da Cesare Damiano, presidente della Commissione lavoro alla Camera ed esponente del Partito Democratico del premier Matteo Renzi.
Riforma pensioni 2014, ultime news su pensione anticipata da Damiano
Le ultime notizie sulla riforma pensioni 2014, o meglio sugli interventi possibili da parte del Governo Renzi sul sistema previdenziale, giungono ancora una volta da Cesare Damiano, che ha commentato molto favorevolmente l'approvazione definitiva della sesta salvaguardia per gli esodati, maha subito chiarito che "molta strada resta ancora da fare: proseguire per mettere al sicuro altri lavoratori rimasti senza reddito e introdurre un criterio di flessibilità nel sistema pensionistico. La legge di Stabilità rappresenta l'occasione per affrontare questo problema".
Per la pensione anticipata di donne e uomini e il prepensionamento dei lavoratori precoci e per lavori usuranti, la Legge di stabilità della quale si inizierà a discutere seriamente molto presto, rappresenta l'occasione più importante in assoluto: se nulla giungerà con essa, le speranze in possibili novità di riforma pensioni nel 2014 e 2015 risulteranno fortemente ridotte.
Le ultime notizie sulla riforma pensioni e le novità per la pensione anticipata, quindi, chiariscono ulteriormente due questioni fondamentali: se i cambiamenti arriveranno lo faranno con la prossima Legge di stabilità, ma non è affatto detto che la riforma della flessibilità in uscita si concretizzerà davvero. E gli altri interventi possibili quali l'assegno pensionistico anticipato per tutti, l'eliminazione delle penalizzazioni INPS per chi si pensiona prima dei 62 anni e la Quota 100, appaiono lontani dal poter diventare realtà.
Riforma pensioni 2014, ultime news: per lavoratori precoci e lavori usuranti speranza appesa a un filo
Le pensioni dei lavoratori precoci e di chi svolge lavori usuranti potrebbero cambiare con la riforma pensioni 2014 - 2015 se davvero arriverà la riforma della flessibilità, altrimenti sarà difficile assistere a degli interventi di altro tipo, nonostante anche l'INPS di recente abbia ricordato l'importanza di trattamenti differenti per le pensioni per lavori usuranti.
Le parole di Cesare Damiano ribadiscono che una possibile riforma della flessibilità che introdurrebbe novità per le pensioni dei precoci e degli usuranti non si soffermano sulle difficoltà di attuazione dell'intervento, che a causa dei grandi costi rischia molto verosimilmente di essere bocciato. Le speranze sono ancora in piedi, tuttavia, speranze che riguardano anche le altre categorie di lavoratori, ma che forse rappresentano un'occasione ancor più importante per la pensione dei precoci e per lavori usuranti, sia per le poche chance di ottenere miglioramenti in altro modo, sia per il fatto che i lavoratori precoci potrebbero beneficiare facilmente del provvedimento, se si considera che a 62 anni di età (o più) potrebbero aver maturato nel frattempo i 35 anni di contributi necessari per andare in pensione anticipatamente.
Come andrà a finire? Il Governo Renzi avrà il coraggio di imprimere questa svolta epocale oppure la carenza di fondi porterà l'esecutivo a cassare la proposta (molto amata) di Cesare Damiano? A breve capiremo quali sono le reali speranze di ottenere una riforma di notevole entità. Se volete restare aggiornati sull'argomento vi consigliamo di cliccare Segui sul pulsante poco sotto il titolo del nostro articolo.