"C'è l'esigenza di correre per le riforme", lo ha detto il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi (Pd) mentre in aula al Senato della Repubblica prosegue la discussione sul Jobs Act del Governo Renzi (oggi si vota su fiducia e maxiemendamento) e mentre non accenna a placarsi lo scontro tra renziani e minoranza Pd sui temi del lavoro ma anche sulla riforma Pensioni e le proposte di legge per la pensione anticipata, così come divergenze tra i dem si registrano anche sulle riforme costituzionali e la nuova legge elettorale "nate" dall'accordo tra il premier Matteo Renzi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Riforme Renzi 2014, lavoro, Pa, pensioni, scuola, giustizia, Boschi: 'C'è l'esigenza di correre'

Per il Governo Renzi è importante affrontare la "staffetta generazionale" ha sottolineato il ministro Maria Elena Boschi sulla stessa lunghezza d'onda del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia che con la pensione anticipata ai lavoratori statali contenuta nella riforma Pa e pensioni pensa di poter creare, almeno così ha più volte ribadito, 15.000 nuovi posti di lavoro per i giovani nel pubblico impiego. La riforma del lavoro (Jobs Act ) del ministro Giuliano Poletti, secondo la più renziana dei renziani, serve "per le donne e gli uomini della mia età", ha detto la ministra trentenne sottolineando che si tratta di una riforma del lavoro ampia e completa che va approvata subito perché "non c'è più tempo e c'e' l'esigenza di correre - ha spiegato il ministro parlando del piano Millegiorni per le riforme - con misure che siano immediatamente efficaci".

Tra le altre riforme messe in cantiere dal Governo Renzi anche la riforma della "Buona scuola" del ministro dell'Istruzione università e ricerca Stefania Giannini e la riforma della giustizia del guardasigilli Andrea Orlando.

Riforma lavoro e pensioni Renzi 2014, Landini (Fiom Cgil): 'Autunno caldo? Assolutamente sì'

Nel frattempo, sulla riforma del lavoro e la riforma delle pensioni, si preannuncia un "autunno caldo".

"Sarà un autunno caldo? Assolutamente sì", ha dichiarato il segretario generale della Fiom Cgil Maurizio Landini durante la manifestazione di oggi in corso a Milano contro il vertice su lavoro e pensioni dell'Unione Europea. "Le proposte del Governo Renzi sono sbagliate - secondo il leader della Fiom Maurizio Landini - perché peggiorano le condizioni.

Il vero cambiamento - ha aggiunto il 'rottamatore' della Cgil parlando riforma del lavoro e riforma delle pensioni - è estendere i diritti, far ripartire gli investimenti, combattere la corruzione e andare a prendere i soldi dove ci sono".