Sembra davvero non voler avere fine la telenovela connessa alla seconda prova del TFA 2014: nonostante nella giornata di ieri, giorno 1 ottobre, il Ministero si sia finalmente degnato a pubblicare il decreto MIUR relativo a tempi e procedure d’attuazione riferite alla stessa seconda prova del TFA 2014 e ai successivi step del tirocinio formativo, ad oggi numerosi USR si stanno mostrando impreparati dinnanzi ad eventuali richieste di chiarimento pervenute da candidati e aspiranti docenti. Stando a quanto pubblicato direttamente dai candidati stessi all’interno dei numerosi gruppi costituiti su FB qualcuno degli addetti non era nemmeno a conoscenza del fatto che il decreto MIUR fosse già stato pubblicato o pur sapendolo non ne aveva ancora preso visione, con ciò scatenando chiaramente l’indignazione di chi si è sentito porre una domanda del genere dopo aver atteso il documento per quasi 2 mesi.
A completare il quadro il malfunzionamento del portale CINECA sul quale devono recarsi i candidati che intendono sostenere la seconda prova del TFA 2014: effettuata l’autenticazione tramite le credenziali ricevute al momento dell'iscrizione alle prove preselettive in molti non riescono a proseguire nella procedura d’iscrizione, con il portale a restituire frequentemente come output la dicitura ‘Sessione scaduta’. Se a tutto questo sommiamo l’ufficializzazione dell’obbligo di dover versare un contributo di partecipazione per poter sostenere la seconda prova del TFA 2014 il quadro si fa completo e restituisce una realtà allarmante: sarebbe questa la nuova Scuola di cui va tanto parlando Renzi?