Vediamo come fare domanda per la nuova ASPI ( Assicurazione sociale per l'impiego), la prestazione economica che ha il fine di garantire sussidio a quei lavoratori che da gennaio 2013 hanno perso il lavoro. Tale sovvenzione sostituisce'' l'indennità di sostegno ordinaria''. Il fondo alla disoccupazione è una delle numerose misure comprese nella Legge di Stabilità: l'indennità può arrivare fino a 1000 euro, ma non tutti possono beneficiarne.
A chi spetta la nuova ASPI:
- Apprendisti;
- Dipendenti con contratto a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni;
- Lavoratori e soci di cooperative ( lavoro subordinato);
- Personale artistico ( lavoro subordinato);
In pratica il sussidio spetta a quei lavoratori che hanno perduto casualmente l'occupazione.
A chi non spetta la nuova ASPI:
- Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni con contratto a tempo indeterminato
- Operai agricoli con contratto a tempo determinato e indeterminato
- Agli extracomunitari con permesso di lavoro stagionale
Requisiti per fare la domanda:
- Stato di disoccupazione involontario;
- Il lavoratore ha diritto all'indennità con almeno 2 anni dal versamento del primo contributo assicurativo contro la disoccupazione;
- È obbligo avere versato perlomeno un anno di contributi contro la disoccupazione, prima del biennio d'inizio disoccupazione.
La domanda per la nuova ASPI può essere presentata unicamente in via telematica all'INPS, non oltre il termine di due mesi a partire dalla data iniziale del periodo di sussidio, attraverso i seguenti canali:
- Contact Center multicanale: telefonando al numero gratuito 803164 ( rete fissa), oppure da rete mobile a pagamento al numero 06164164.
- WEB: servizio telematico accessibile per il cittadino tramite PIN, ottenuto nel sito dell'istituto.
- Patronati/ incaricati dell'istituto: offerto dallo stesso ente.
Il disoccupato decade dall'indennità nei seguenti casi:
- Nuovo contratto di lavoro subordinato ( maggiore di 6 mesi)
- Aver perso lo stato di disoccupazione
- Non aver comunicato all'INPS l'inizio di una attività autonoma
- Assegno ordinario di invalidità erogato dalla Repubblica Italiana, se non si sceglie quello per l'indennità
- Pensionamento ( vecchiaia - anticipato)
- Declino a prendere parte senza motivo a un iniziativa di politica attiva ( tirocini, corsi di formazione), oppure con frequenti assenze.
- Rifiuto a una nuova proposta lavorativa, la cui retribuzione è superiore almeno del 20% dell'ammontare dell'indennità