Giungono importanti novità riguardo al test di Medicina 2015: in una nota il rappresentate dei rettori italiani fa sapere come la situazione sia ormai degenerata e, secondo lo stesso, potrebbe portare i rettori dei maggiori atenei italiani a bloccare le attività per il prossimo anno accademico. La nuova minaccia dei rettori unita a quella della della conferenza dei docenti porterà ad una abolizione sempre più vicina?
Dopo le vicende del luglio scorso, quando il Tar aveva accolto il ricorso di circa duemilacinquecento studenti che avevano fatto i test nell'aprile 2014, adesso lo stesso tribunale, di fatto complica una situazione già di per sé difficile.
L'ulteriore decisione del Tar di riammettere altri duemilacinquecento studenti che non avevano passato il Test di Medicina mette nel panico i rettori degli atenei in quanto, ad onor del vero, non sanno come affrontare l'entrata in massa di una tale quantità di studenti alle facoltà di Medicina.
Quindi sommando i ricorsi accolti dal Tar ci sarebbero ben 5000 studenti che hanno ottenuto la riammissione alla facoltà. Cifra che manderebbe in tilt le segreterie e le facoltà stesse che non sono attrezzate per accogliere e attivare nuovi corsi data la grande mole di lavoro che arriva inaspettata. I rettori sono andati nel panico e hanno chiesto consulto al ministro dell' istruzione Giannini per cercare di trovare di concerto la soluzione alla crisi che si è creata in questi mesi.
Test di Medicina 2015, i rettori minacciano il blocco dei corsi. L'abolizione sempre più vicina: i rettori chiedono un incontro con il ministro Giannini
Ritornando al discorso di apertura, i rettori degli atenei minacciano il blocco dei corsi a causa delle decisioni del Tribunale Amministrativo Regionale che accoglie "con riserva" più di cinquemila casi di studenti che non avevano passato il test svoltosi in tutta Italia il 9 aprile 2014 scorso.
La cifra deriva da due trance diverse che in periodi differenti avevano presentato un "maxi-ricorso" a causa delle palesi, secondo l'Udu, violazioni della privacy dei partecipanti. Notizia di ieri che nell'ateneo di Palermo il Tar ha permesso la riammissione di 350 studenti.
I rettori minacciano il blocco non per loro capriccio, ma per la necessità sopravvenuta di non poter far fronte al corretto svolgimento delle attività curriculari.
La protesta dai rettori si trasferisce al ministro che è stato interpellato per dirimere la controversia tutt'ora in atto. Lo stesso ministro Giannini conferma la situazione critica che sta attraversando l'università italiana e ha rassicurato i rettori che il problema verrà affrontato da una commissione che avrà il compito esclusivo di dirimere la questione delle riammissioni al Test di Medicina. Il tutto ci porta a pensare che se non si troverà un accordo fra le parti, i Test di Medicina 2015 potrebbero anche rischiare di essere aboliti facendo pensare ad una nuova formula che potrebbe sì limitare l'ingresso alle facoltà di Medicina, ma dando allo stesso tempo ampio spazio al diritto allo studio ipotizzando uno strozzatura al secondo anno di iscrizione dello studente. Staremo a vedere se si troverà il bandolo della matassa di una situazione che era apparsa critica fin da subito.