Nonostante siano passate ormai circa 4 settimane, continuano ad essere molto attuali le polemiche conseguenti ai grossi ed inaccettabili problemi legati ai test d'ingresso facoltà di specializzazione di medicina italiane. Dopo l'iniziale annullamento e la successiva rettifica, gli studenti non ammessi sono infatti motivati e pronti ad un maxi ricorso che potrebbe prolungarsi per molti mesi. Ad appoggiare gli aspiranti medici si è già schierata CGIL, associazione sindacale intenta a ricreare le stesse condizioni che hanno permesso ad oltre cinque mila italiani di essere ammessi tramite ricorso alle università di medicina dopo i test 2014 (nelle scorse settimane sentenza del TAR). Per partecipare al ricorso collegarsi con il sito ufficiale della sigla e seguire le indicazioni.
Test medicina 2015: abolizione Ministro Giannini e minaccia dei rettori italiani.
Parallelamente alla questione specializzazioni, il Ministero dell'Istruzione è impegnato anche sul fronte test di ammissione 2015; dopo i grandissimi disagi ed errori degli ultimi anni, il Ministro Stefania Giannini sta infatti pensando da molti mesi di abolire definitivamente la prova di ammissione e sostituire l'intero sistema vigente con nuove norme sul modello francese. Le iniziative della politica sembrano però procedere a rilento anche se nelle ultime giornate anche Beatrice Lorenzin, Ministro della Sanità, ha evidenziato il proprio giudizio a riguardo: la donna ha infatti detto di concordare pienamente con Stefania Giannini ed ha inoltre richiamato le autorità ad un intervento nel breve periodo. Dopo i ricorsi andati a buon fine, a chiedere un intervento sono anche i rettori delle Università italiane che hanno definito inaccettabili le condizioni di insegnamento; la categoria minaccia una sospensione delle lezioni a tempo indeterminato. Nonostante le riforme e l'abolizione dei test di medicina 2015 rimangano ancora lontane si ricorda che la proposta dovrebbe comunque continuare a prevedere una selezione degli studenti (numero chiuso) ma solamente nel corso il secondo anno di studi.