Il consiglio dei ministri ha fatto agli italiani proprio un bel regalo di Natale: il 24 dicembre infatti nell'ambito del Jobs Act, è stato disposto il decreto attuativo che si riferisce all'art. 1 comma 2 della legge n° 183 del 2014. Sono state varate la nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) che va a sostituire la aspi e la mini-aspi, ed è stato rivisto anche l'assegno di disoccupazione (Asdi).

Jobs act, ecco le informazioni sulla Naspi

Il decreto attuativo dell'art.1 comma 2 della legge 183/2014 - che si può leggere integralmente alla pagina dedicata del sito del governo, fornisce le informazioni complete riguardo alla nuova Naspi.



La Naspi è un sussidio di disoccupazione che può essere richiesto e percepito da persone che aventi rapporto di lavoro subordinato che siano diventate disoccupate per motivi indipendenti dalla loro volontà. Dalla Naspi sono esclusi i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e i lavori agricoli per i quali trovano applicazione altre norme.

I requisiti per poter ottenere la Naspi sono i seguenti: essere disoccupati, aver lavorato per almeno 13 settimane nei quattro anni precedenti alla richiesta e per almeno 18 giorni nell'anno precedente; hanno diritto al riconoscimento della Naspi anche i lavoratori che si siano licenziati per giusta causa.

Calcolo della Naspi: l'importo riconosciuto sarà calcolato sulla base della retribuzione percepita negli ultimi quattro anni, divisa per le mensilità di contribuzione e moltiplicata per 4,33.

Se nel 2015 la retribuzione mensile sarà superiore a 1195 euro, l'importo percepito grazie alla Naspi corrisponderà al 75% della retribuzione mentre se è inferiore a questa cifra l'importo sarà del 75% + 25%; non potrà comunque superare in nessun caso la somma di euro 1300. Il sussidio di disoccupazione subirà dal quinto mese una riduzione progressiva del 3% mentre dal 2016 la riduzione sarà applicata a partire dal quarto mese.

  • Durata del sussidio: la Naspi sarà corrisposta per la metà del numero di settimane contributive totali degli ultimi quattro anni, escluse le eventuali settimane nelle quali sia già stato percepito il sussidio di disoccupazione.
  • Tempi di presentazione della domanda: la domanda deve essere presentata telematicamente all'Inps entro 68 giorni dalla data in cui si è rimasti senza lavoro.
  • Decorrenza: la Naspi viene riconosciuta dal primo giorno successivo a quello in cui è stata richiesta e non prima dell'ottavo giorno a partire dalla data in cui si è perso il lavoro.
  • Condizioni necessarie per l'erogazione della Naspi: permanere dello stato di disoccupazione e partecipazione alle attività di attivazione lavorativa.

Il decreto attuativo che regolamenta la Naspi prevede anche la possibilità di richiedere in un'unica soluzione l'importo spettante che dovrà essere utilizzato per avviare una attività autonoma.

L'assegno di disoccupazione Asdi

L'Asdi sarà in vigore dal giorno 1 maggio 2015 e potrà essere richiesto dai lavoratori nella cui famiglia siano presenti figli minorenni e/o da coloro che sono vicini alla data della pensione. Per rimanere aggiornati cliccate il tasto segui che trovato sopra al titolo.