Legge di Stabilità 2015 approvata dalla Camera senza apportare nessuna modifica al testo precedentemente approvato dal Senato: la manovra è legge. L'approvazione dell'art.1 comma 4 e 5 comporta l'avvio della stabilizzazione dei docenti precari con l'immissione in ruolo. Ma di cosa si tratta esattamente? Il testo definitivo della Legge di Stabilità, nella sezione riguardante il personale precario della Scuola, che cosa dice esattamente? Le immissioni in ruolo e la stabilizzazione di 150mila unità sarà avviata realmente su posti effettivamente disponibili? Di pochi giorni fa, tra l'altro, la notizia del mancato inserimento dei docenti di II delle GI nel piano straordinario di assunzioni promosso dal Governo Renzi.

Legge stabilità 2015: art. 1 comma 4 e 5, cosa sono?

In base all'art.1, comma 4,  nello stato di previsione del Miur sarà istituito un il "Fondo La buona scuola" con 1.000 mln di euro per il 2015 e 3.000 mln di euro annui a decorrere dall'anno successivo (2016). Il fondo si pone l'obiettivo di dotare l'Italia di un sistema di istruzione che rafforzi costantemente l'offerta formativa, la continuità didattica e la valorizzazione del personale docente; le risorse economiche si inseriscono in un più ampio progetto di realizzazione dell'autonomia scolastica, come più volte espresso nella volontà del Ministero della Pubblica Istruzione e dal Governo Renzi, anche se tutt'ora senza nessuna applicazione.



Il comma 5 dell'art. 1 approvato con la Legge Stabilità 2015 spiega nel dettaglio le caratteristiche del "Fondo La Buona scuola", indicandone le finalità: attuazione di interventi di miglioramento e aumento dell'offerta formativa, comprendendo la valorizzazione della figura dell'insegnante con il prioritario riferimento alla "realizzazione di un piano straordinario di assunzioni". Al comma 5 si stabilisce inoltre la priorità della realizzazione di un sistema di potenziamento dell'alternanza scuola-lavoro, alla formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici, attori principali nel sistema di istruzione del Paese. Non sono comunque indicate modalità di attuazione degli interventi formativi o l'arco di tempo entro il quale il progetto deve trovare accoglimento e essere avviato.

Legge stabilità: al via la stabilizzazione dei precari?

L'approvazione dell'art.1, comma 4 e 5 della Legge di stabilità 2015, nello stabilire la necessità di attuazione di un piano straordinario di assunzioni del personale precario della scuola non indica l'atteso numero dei 148mila, 150mila immissioni in ruolo, e da quali graduatorie saranno effettuate, nell'eventualità, questa tipologia di assunzioni. Nella Legge di stabilità 2015, nella sezione dedicata alla riforma della scuola e alla stabilizzazione dei precari non si fa riferimento alle Graduatorie ad esaurimento (GaE) o a nessun altro requisito per il personale docente. Numerose sono dunque le perplessità anche a seguito dell'approvazione della manovra, che ora è legge, ma senza nessuna indicazione nelle modalità di assunzione, la tempistica, le risorse economiche necessarie. Si attende dunque di conoscere il riscontro del Ministero dell'Istruzione.