Riforma Pensioni e disegno di legge di Stabilità 2015, novità in arrivo oggi sui fondi pensioni e la pensione integrativa, e novità anche per quanto riguarda gli sgravi Irap per le imprese. Sono questi due dei capitoli da modificare nella legge di Stabilità 2015 del Governo Renzi in corso d'esame al Senato della Repubblica presieduto da Pietro Grasso dopo il primo via libera dalla Camera dei Deputati presieduta da Laura Boldrini.

Queste le ultime notizie che sarebbero emerse oggi (martedì 16 dicembre 2014), secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Ansa, dagli incontri che si stanno svolgendo a Palazzo Madama tra esponenti del Governo Renzi e della maggioranza parlamentare composta da Pd, Ncd, Scelta Civica e indipendenti.

Riforma pensioni e ddl Stabilità 2015: novità in arrivo su fondi pensione e pensione integrativa

Per quanto riguarda il capitolo dei fondi pensione, dopo l'aumento delle tassazioni sui rendimenti finanziari dal 20 al 26% già introdotto nel ddl Stabilità 2015 approvato a Montecitorio, dovrebbe esserci il dietrofront da parte del Governo Renzi.

Il nuovo provvedimento prevede la riduzione degli aumenti ma solo in caso di investimenti. Una misura che non sembra soddisfare i sindacati, per i quali resterebbero anche così a rischio le pensioni integrative. Per quanto riguarda gli interventi sul sistema previdenziale, la legge di Stabilità del Governo Renzi interviene con le prime modifiche alla riforma pensioni Fornero sia per quanto riguarda l'introduzione dei tetti sulle pensioni d'oro dei gran commis di Stato sia in merito alla cancellazione delle penalizzazioni sulla pensione anticipata dei lavoratori precoci: provvedimenti che dovrebbero essere confermati, anche se non si escludono modifiche e novità rispetto al testo uscito dalla Camera.

Legge di Stabilità Renzi 2015, tasse e lavoro: novità in arrivo su sgravi Irap per imprese

In tema di imprese e lavoro, fisco e tasse, la manovra finanziaria introduce significative novità anche in relazione agli sgravi Irap. Rispetto al testo approvato alla Camera, al Senato sarebbe in discussione oggi una nuova modifica dell'Irap: il nuovo provvedimento, secondo le anticipazioni dell'Ansa, riguarderebbe le imprese che non hanno dipendenti che potrebbero ottenere ripristino degli sgravi. Ovviamente al di là delle volontà politiche e delle possibilità tecniche resta da sciogliere il nodo delle coperture finanziarie. Nel primo caso relativo ai fondi pensione servirebbero quasi 150 milioni per una platea di 1,4 milioni.

Qualche decina di milioni dovrebbe servire per rifinanziare la detassazione del salario di produttività.

Riforme, pensioni, lavoro, Pittella (Pd): Ue è a un bivio, serve flessibilità, ha ragione Renzi

A proposito di fondi pensione, riforme, lavoro, flessibilità e Ue "il prossimo Consiglio europeo sarà cruciale", ha dichiarato Gianni Pittella, presidente degli eurodeputati socialisti e democratici, aggiungendo: "Ha ragione Renzi a dire che siamo a un bivio decisivo. Serve una scelta chiara - ha sottolineato - a favore della flessibilità. Ora ci aspettiamo - ha aggiunto l'europarlamentare del Partito democratico - una scelta sulla neutralizzazione dei contributi degli Stati membri al Piano, anche - ha aggiunto - per quanto riguarda i cofinanziamenti.

Quindi - ha spiegato Gianni Pittella - il coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti e dei fondi pensioni e assicurativi. Insomma, se uno stato membro partecipa al Piano con dei fondi - secondo l'eurodeputato del Pd - questi soldi devono essere scomputati dal Patto di Stabilità, stessa storia per la parte cofinanziata".