E’ iniziato quest’oggi, giorno 16 dicembre, l’esame da avvocato 2014, con lo svolgimento della prima prova relativa al Diritto Civile. Come di consueto, anche per l’esame da avvocato 2014 la prima fase prevede una scansione in tre giornate consecutive senza pause intermedie: in occasione della prova di quest’oggi ogni candidato è stato chiamato a redigere un elaborato contenente un parere motivato in materia regolata dal Codice Civile. Discorso diverso per i successivi step: domani, mercoledì 17 dicembre, i candidati dovranno consegnare un elaborato relativo al Diritto Penale, mentre in occasione della terza prova, prevista per dopodomani, giorno 18 dicembre, gli aspiranti principi del foro che partecipano all’esame da avvocato 2014 dovranno esibirsi nella redazione di un atto giudiziario che mostri conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale in merito ad un quesito connesso a diritto privato, diritto penale o diritto amministrativo (la scelta della traccia è demandata al candidato stesso).
Per svolgere ciascuna prova, ai candidati verranno concesse 7 ore di tempo, con le stesse prove che si svolgeranno presso le varie sedi delle Corti d’Appello; le commissioni esaminatrici chiamate a valutare gli elaborati attinenti all’esame da avvocato 2014 sono state ufficializzate solo qualche giorno fa, con l’elenco completo suddiviso per territorio pubblicato online e liberamente consultabile. Per affrontare l’esame da avvocato 2014, a ciascun candidato verrà concessa facoltà di portare con se un codice commentato a prova, un codice contenente leggi complementari e un dizionario. A partire da giorno 18 dicembre scatterà il countdown in vista della pubblicazione dei risultati, per la quale bisognerà comunque avere un po’ di pazienza: superato lo scoglio della prova scritta, l’esame da avvocato 2014 proseguirà con lo step orale, altro ostacolo molto duro sul cammino che condurrà ciascun partecipante al conseguimento dell'abilitazione professionale.
Esame avvocato 2014, in attesa della conclusione della prima fase ecco il nuovo Codice deontologico
E mentre migliaia e migliaia di aspiranti avvocati stavano affrontando la prima prova valida per l’esame da avvocato 2014, quella attinente al Diritto Civile, entrava in vigore il nuovo Codice deontologico forense, ovvero sia il vademecum che di qui in avanti dovrà regolare la condotta di avvocati e operatori del diritto.
La riforma che prevedeva l’allestimento di un nuovo codice era stata approvata dal Parlamento circa due anni fa, ma il nuovo testo ha necessitato di numerose modifiche e migliorie prima di giungere alla redazione finale. La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 241 del 16 ottobre 2014 ha fatto si che il nuovo testo entrasse in vigore oggi, giorno 16 dicembre, a 60 giorni esatti dall’avvenuta pubblicazione nella stessa Gazzetta.
I fortunati candidati che supereranno l’esame da avvocato 2014 dovranno dunque attenersi a questo nuovo codice, un pull di norme che faranno cadere in illecito disciplinare tutti i trasgressori. Il Titolo I del testo riguarda i principi generali attinenti alla figura dell’avvocato, il secondo analizza le corrette condotte da doversi assumere nei riguardi di clienti e parti assistite, il terzo esamina le novità concernenti il rapporto con i colleghi e la categoria professionale e invece il quarto ed ultimo titolo si concentra sui doveri dell’avvocato; con decorrenza a partire dal primo gennaio 2015 saranno i Consigli Distrettuali di disciplina ad occuparsi dell’applicazione delle sanzioni in caso di trasgressioni delle suddette norme.