CGIL e UIL hanno indetto per la giornata di venerdì 12 dicembre uno sciopero generale di otto ore che coinvolgerà sia il settore pubblico che quello privato. Lo scopo è quello di protestare contro le recenti politiche del Governo Renzi che il "Job Act" non sembra aver preso in considerazione le reali problematiche di lavoratori e pensionati. Con lo slogan " Così non va " i sindacati si pongono quindi l'obiettivo di chiedere maggiore attenzione alla difficile situazione che sta attraversando il paese attraverso l'allargamento degli 80 euro anche a pensionati e meno abbienti nonché rinnovando i contratti del pubblico impiego fermi dal 2009.
Per protestare contro il Governo Renzi, CGIL e UIL hanno organizzato 54 manifestazioni in diverse città della penisola tra le quali anche Roma e Torino, dove parteciperanno i segretari dei due sindacati.
Sciopero Generale di venerdì 12 dicembre: proteste sia nel settore pubblico e privato
Tutti i settori potranno prendere parte allo sciopero generale di venerdì 12 dicembre: per le 8 ore previste da CGIL e UIL potranno quindi essere disagi tra i lavoratori del comparto pubblico e privato tra i quali ancora una volta scuola e sanità (dopo la protesta organizzata lo scorso 1° dicembre), ma anche uffici comunali e regionali nonché poste, telecomunicazioni , personale Rai e quant'altro. Ogni lavoratore, appartenente a qualsiasi settore, potrà autonomamente aderire alla protesta.
Sciopero generale del 12 dicembre: ancora una volta fermi i trasporti
Saranno ancora una volta i trasporti a causare i disagi maggiori a causa dell'ennesimo sciopero per quanto riguarda il settore aereo, ferroviario oltre che autobus e metro.
Si fermeranno infatti nell'intero territorio nazionali e per le 8 ore previste da CGIL e UIL il settore ferroviario merci, i dipendenti Trenitalia, FSI, Trenord e Nuovo Trasporto viaggiatori. Potrebbero incrociare le braccia tutti i lavoratori del trasporto pubblico locale tra i quali anche Atac, Ronabus, Mauritius, Trottabus e Sotral SPA della città di Roma.
Il tutto ad esclusione delle fasce garantite che potrebbero comunque variare di città in città. Sono previsti disagi anche nel trasporto aereo a causa delle proteste di Enav, Alitalia Cai e di tutti i dipendenti del settore aeroportuale e indotto.