Continuano i lavori in Senato sul decreto legge di Stabilità che potrebbe portare alcuni cambiamenti in merito alla cosiddetta Riforma Pensioni 2015 dopo i primi cambi avvenuti alla camera sulla depenalizzazione per i lavoratori precoci che accederanno alla pensione anticipata. Il ministro dell'Economia PierCarlo Padoan intanto ha parlato questa mattina in un convegno, difendendo per molti versi quella che è stata la Riforma Fornerno del 2011 che tanti problemi ha creato in tema di pensioni. Vediamo allora le ultime novità e le dichiarazioni del Ministro.

Riforma Pensioni 2015: Ultime novità, Padoan difende la Riforma Fornero

Intervenendo al Convengno organizzato oggi dal Mefop Lecture «The clash of generations», il Ministro Padoan ha ribadito come sia stata necessaria la Riforma Fornero per correggere alcune anomalie che si erano presentate nella spesa dello stato per quanto riguardava le pensioni. Il Ministro ha in sintesi spiegato che per mancanza di fondi si è dovuto passare ad un brusco innalzamento dei requisiti anagrafici e contributivi per poter accedere alla pensione, ma ha anche ricordato che si sta cercando di mettere un argine ai diversi problemi nati dopo la Riforma Pensioni del 201. Pensiamo subito al problema degli esodati o ai quota 96 della scuola, per fare due esempi.

Padoan ha ribadito che potranno esserci dei ritocchi ma che il sistema non può essere messo in discussione "In quanto garantisce sostenibilità da un punto di vista finanziario".

Ultime novità su Pensione anticipata e lavoratori precoci

Intanto in Commissione Bilancio del Senato, sta per finire l'esame degli emendamenti presentati sulla Legge di Stabilità.

I lavori potrebbero terminare entro giovedì mattina e sapremo finalmente quali modifiche verranno effettuate. Intanto per quanto riguarda le modifiche relative alla Riforma Pensioni 2015, si partirà a discutere le novità già approvate dalla camera, come lo stop alle penalizzazioni fino al 2017 per i lavoratori precoci e per coloro che potranno uscire dal mondo del lavoro dopo aver raggiunto i requisiti per la pensione anticipata ( 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini 41 e 6 mesi per le donne).

In questo caso anche senza aver raggiunto i 62 anni di età si potrà andare in pensione senza cadere nei disincentivi che aveva introdotto la Riforma Fornero. Resta ancora aperta anche la partita sulle nuove deroghe alla Riforma Fornero proposte in senato, come quella per i Quota 96 della scuola. Per sapere come andranno i lavori in Senato e le ultime novità sulle pensioni, cliccate segui in alto!