Adesso il decreto legge di Stabilità è ufficialmente Legge. La manovra, dopo il primo passaggio alla camera e l'approvazione nei giorni scorsi al Senato è stata approvata ieri in via definitiva. Cosa cambia per la Riforma Pensioni 2015? Quali novità vedremo nel 2015 per i lavoratori precoci, per i quota 96, per chi aspetta un prepensionamento? Facciamo il punto con tutte le modifiche che sono diventate legge.

Riforma Pensioni 2015: lavoratori precoci, niente penalizzazioni fino al 2017

Come vi abbiamo scritto anche nei giorni scorsi in via ufficiosa, per i lavoratori precoci è passata la modifica per fermare le penalizzazioni introdotte con la Riforma Fornero per chi va in pensione prima dei 62 anni.

Niente taglio quindi dell' 1-2% sugli assegni fino al 2017, per chi raggiungei 42 anni e 6 mesi di contributi (41 anni e 6 mesi se donne). La speranza ora è che nel 2015 giungano novità su una riforma più strutturale, o almeno sull'estensione oltre il 2017 di questo provvedimento. Cesare Damiano ha già proposto più volte una soluzione, con l'uscita dal mondo del lavoro a 62 anni di età e 35 di contributi, e ora non ci resta che attendere di vedere sei il prossimo anno sarà quello buono dopo i rinvii continui del 2014.

Novità pensioni 2015: prepensionamento e benefici sul caso Amianto, quota 96 in attesa

Tra le altre modifiche approvate, diventano legge anche diverse misure sull'amianto. Nel passaggio al Senato è stata approvata la salvaguardia per i lavoratori del polo dell'isochimica di Avellino, ammalati a causa dell'amianto e che nel 2015 potranno andare in pensione anticipata rispetto ai requisiti vigenti (200 persone circa saranno interessate).

Estesa anche in via sperimentale fino al 2017 il fondo per le vittime dell'amianto che eroga le prestazioni assistenziali ai malati di mesotelioma. Non giungono invece buone notizie per quanto riguarda un altra categoria che da anni aspetta una soluzione: i quota 96 della scuola. Per loro sono stati bocciati gli emendamenti prima alla camera e poi al Senato e ora non resta che sperare che le parole del sottosegretario al Welfare trovino riscontro al più presto. Se volete esser aggiornati costantemente sulle ultime novità sul tema delle pensioni 2015, cliccate segui in alto!