Continua il dibattito che riguarda la Riforma Pensioni 2015, e nella serata di ieri sono arrivate alcune novità positive per quanto riguarda la proroga all'opzione donna dell'Inps per andare in pensione anticipata e per quanto concerne la famosa situazione per i quota 96 della scuola, rimasti in attesa di una soluzione che di fatto non è arrivata con la Legge di Stabilità. Sono infatti stati bocciati in commisione bilancio tutti gli emendamenti proposti sull'argomento, ma dalle parole del sottosegretario al Welfare Teresa Bellanova si riapre qualche spiraglio.
Proroga Opzione donna dell'INPS: pensione anticipata, Damiano ottimista
Torna a far parlare di sè il regime pensionistico sperimentale noto ormai come Opzione Donna. Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, ha rilasciato dichiarazioni importanti che lasciano sperare in una proroga in tempi brevi dell'opzione Donna. Ricordiamo che questo regime, in deroga ai requisiti previsti dalla Riforma Fornero, prevede che le lavoratrici dipendenti di 57 anni (e 58 per le lavoratrici autonome) vadano in pensione anticipata con il sistema contributivo una volta raggiunti i 35 anni di contributi versati. L'attesa è per rendere il 31 dicembre 2015 la data entro cui maturare i requisiti e non la decorrenza della Pensione.
Proprio a questo proposito sono rivolte le parole di Damiano all'INPS: "E' da tempo che stiamo aspettando questa correzione che dovrebbe essere pacifica e condivisa. Ci auguriamo che vengano superate tutte le inerzie burocratiche e che si giunga rapidamente a conclusione di questa ennesima vicenda di ingiustizia sociale".
Riforma Pensioni 2015: quota 96 della scuola, si apre uno spiraglio
L'altra novità di giornata sulla Riforma Pensioni 2015 riguarda invece la spiacevole situazione dei quota 96 della scuola.
Come vi abbiamo anticipato le parole del sottosegretario Bellanovo aprono spiragli positivi e quantomeno ci dicono che il Governo non si è dimenticato della questione quota 96, e potrebbe risolverno con la Riforma della scuola: "C'è la volontà del Governo a impegnarsi ad affrontare in via risolutiva, già dalla prossima primavera all'interno de «La buona scuola», anche la questione concernente i lavoratori di quota 96 della scuola." Queste le parole in risposta all'interrogazione parlamentale presentata dall'ON.
Ghizzoni, da sempre in prima fila per combattere a favore di una pensione per i quota 96. Certo non è una soluzione o un provvedimento definitivo, ma è una nuova promessa da parte del Governo a impegnarsi su questo fronte. Sarà la volta buona? Per aggiornamenti sulla riforma delle Pensioni, cliccate Segui in alto!