La settimana che sta per finire è stata sicuramente molto movimentata per quanto riguarda il tema delle pensioni e della riforma che il governo Renzi potrebbe attuare. Soprattutto per quanto riguarda la Pensione Anticipata 2015 da più parti il Governo è esortato a fare qualcosa e cambiare l'attuale legge Fornero in vigore. Mentre Renzi al momento tace, la corte costituzionale ha rinviato al 20 gennaio 2015 la decisione sull'ammissibilità del referendum proposto dalla Lega Nord (e appoggiato ormai da quasi tutti i sindacati) per abolire la Riforma Fornero entrata in vigore nel 2011.

Un eventuale parere favorevole porterà i cittadini a votare un referendum Abrogativo, dove i si potrebbe vincere e dare il via ad una rivoluzione del sistema pensionistico.

Pensione Anticipata 2015: lavoratori precoci via con 41 anni di contributi?

Un piccolo passo avanti per la Pensione Anticipata 2015 è stato fatto con la legge di stabilità che ha decretato lo stop alle penalizzazioni per i lavoratori precoci, di cui tanto abbiamo parlato in passato. Ma si può fare di più per mettere in atto una riforma strutturale della Riforma Pensioni, come ad esempio seguire la proposta di Damiano e Gnecchi che già da tempo invocano una pensione anticipata con 62 anni di età e 35 di contributi o 41 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica.

Questa seconda opzione aprirebbe nuovi scenari per i lavoratori precoci, che potrebbero andare in pensione anche prima dei 60 anni (avendo iniziato a lavorare molto giovani e maturando così i 41 anni prima di quella soglia).

Pensione Anticipata 2015, lavori usuranti, quota 97

Anche per chi fa lavori usuranti la situazione delle pensioni non è tra le migliori.

I requisiti per accedere alla pensione anticipata dal 2013 sono 35 anni di contributi versati più 62,3-63,3-64,3 anni di età in base al tipo di mansione e di lavoro usurante, per una quota pensionistica che parte minimo da quota 97 per arrivare anche a quota 100. Inoltre a causa dell'adeguamento rispetto all'allungamento della vita media, dal prossimo anno questi requisiti potrebbero aumentare ancora, cosa ingiusta e già segnalata in parlamento, visto che le aspettative di vita per questa categoria di lavoratori sono inferiori alla media. La speranza è quindi che sia bloccato almeno per loro l'adeguamento. Restate aggiornati con noi sulle ultime novità in merito alle Pensioni 2015 cliccando segui in alto!