All'indomani del giudizio della Corte Costituzionale, che ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo proposto dalla Lega Nord che mirava alla cancellazione della legge Fornero, il segretario del partito Matteo Salvini ha espresso il suo giudizio su Radio Padania in merito alla questione: 'La Consulta ha fottuto un diritto sacrosanto, ha deciso che il popolo non si potrà esprimere su una consultazione per la cancellazione di una legge pensionistica. È un'infamata nei confronti di tutti gli italiani che non riescono ad arrivare a fine mese.

Questa Italia mi fa schifo e farò di tutto per cambiarla'.

Matteo Salvini ha proseguito specificando che 'era l'unico cambiamento vero per tutto il popolo italiano. Spero con tutto il cuore che l'Italia si svegli da questo torpore. È una beffa per moltissimi italiani. Se non sei Matteo Renzi non conti nulla'. Anche il vicepresidente della Lega Nord e primo firmatario del quesito referendario Roberto Calderoli, ha espresso, con decisione, la sua opinione: 'Sono sconcertato da quello che è accaduto martedì con la non ammissione del referendum da noi proposto. È un fatto essenzialmente politico, fatto proprio per salvare il governo guidato da Matteo Renzi. Se la consultazione fosse stata accettata, la maggior parte degli italiani avrebbero votato per cancellare l'attuale legge in vigore.

Invito tutti gli italiani a partecipare alla manifestazione da noi organizzata per il 28 febbraio a Roma'.

Molto importante, a seguito della sentenza della Consulta, la dichiarazione dell'ex ministro del lavoro, Elsa Fornero, 'madre' della riforma attualmente in vigore, approvata nel 2011, durante il governo Monti: 'La Corte Costituzionale ha deciso di non dichiarare ammissibile la consultazione; avrà avuto le sue buone ragioni per fare questo.

Questa decisione è molto positiva per il nostro Paese. Adesso, il Parlamento dovrà esaminare la norma previdenziale con tranquillità e lungimiranza'. Vedremo nei prossimi giorni se il governo Renzi deciderà di apportare modifiche all'attuale legge pensionistica in vigore.