Quota 100, pensione anticipata a partire dai 62 anni d'età e prestito Inps: sarà marzo il mese decisivo sul fronte previdenziale? Su quale misura cadrà la scelta del Governo Renzi per rendere maggiormente flessibile l'uscita dal mercato del lavoro? Conteranno di più i requisiti contributivi o quelli anagrafici? Le domande ed i dubbi dei lavoratori sono molteplici, nei mesi scorsi sono giunte in Parlamento differenti proposte di modifica alla Legge Fornero: riuscirà ora l'esecutivo, archiviato il capitolo Jobs Act, a riprendere in mano la questione pensionistica e a dare risposte concrete ai tanti cittadini ancora nel limbo previdenziale?

Quota 100, pensione anticipata a 62 anni, prestito Inps, Poletti assicura: il tema pensioni è centrale nell'agenda del Governo

Il Ministro Poletti nel corso di una recente intervista rilasciata al Quotidiano Avvenire fa notare come il tema Pensioni rappresenti il fulcro dell'agenda di Governo dei prossimi mesi, e aggiunge, parafrasiamo le sue parole, il tema pensionistico è delicato, vi è in gioco la vita di milioni di persone. La Legge Fornero, dice consapevole Poletti, ha creato non pochi problemi, ora è giunto il tempo di introdurre degli elementi di flessibilità in uscita che possano rendere meno rigida l'attuale riforma e che siano in grado di risolvere molti dei nodi critici ancora presenti (Quota 96, esodati in primis e opzione donna).

Nel prendere le decisioni, sostiene il Ministro del Lavoro, bisogna chiedersi anche quanto possa incidere in termini di competitività tenere al lavoro una persona che abbia già dato tutto nella sua vita lavorativa, proprio sui temi 'costi' e 'competitività' sarebbe importante, dice, aprire un confronto con l'Unione Europea al fine di costruire un sistema previdenziale il più possibile 'equo e solidale'.

Quota 100, pensione anticipata da 62 anni e prestito Inps: i tempi sono maturi?

Nonostante l'urgenza di intervenire al più presto con una riforma pensioni affinché, come ha detto lo stesso Poletti, si eviti di acuire un dramma sociale, al momento non vi è ancora nessuna data stabilita.

Si sa, precisa il Ministro del Lavoro a chi gli domanda dei tempi, che i passaggi molto rilevanti avvengono in concomitanza con la legge di Stabilità, proprio al fine di poter verificare quale impatto le eventuali misure scelte (Quota 100, pensione anticipata a 62 anni più 35 di contributi, prestito Inps) possano avere sul bilancio. Poletti precisa inoltre che si lavorerà a fianco del neopresidente Inps Tito Boeri, con lo scopo di ridare dignità e risposte concrete ai lavoratori che vivono in situazioni di maggior disagio, facendo venire meno i privilegi di pochi fortunati. Ricordiamo che Tito Boeri, dal canto suo, ha già esposto il suo piano di intervento sulle pensioni d'oro per ricavare risorse utili al comparto pensionistico. Sarà davvero marzo il mese della svolta? I lavoratori attendono fiduciosi di sapere se almeno una delle proposte più discusse tra Quota 100, pensione anticipata a 62 anni d'età e prestito Inps potrà vedere la luce, i tempi potrebbero dirsi maturi? Se volete rimanere aggiornati cliccate sul tasto 'Segui'.