Sarà veramente scritta la parola "fine" sul precariato nella Scuola Italiana? Venerdì in Consiglio dei ministri sarà all'ordine del giorno proprio questa annosa questione. Lo hanno annunciato ufficialmente sia il premier Matteo Renzi sia la ministra Stefania Giannini dal palco del convegno organizzato dal Pd per festeggiare il primo anno di governo del Matteo nazionale. I due però sono stati avari nelle anticipazioni degli aspetti tecnici.

Ma quanti sono in realtà i precari da stabilizzare?

I numeri sono controversi. C'è chi parla di150mila, c'è chi di circa148mila, c'è chi di 134mila.

E poi da quali graduatorie? Dal concorso 2012 questo è un dato certo. I dubbi permangono sulle graduatorie. Ad oggi nessuno da parte del governo si è sbilanciato, lasciando in trepidazione chi da anni aspetta di essere regolarizzato. I precari, siano essi quelli delle Gae siano essi quelli delle graduatorie d'Istituto (G.I.), da anni servono lo Stato senza certezza alcuna del domani. Eppure proprio loro hanno risolto diverse situazioni di sofferenza d'organico dei singoli istituti garantendo il servizio e la scolarità degli allievi. Molti di loro hanno messo su famiglia anche con figli e magari anche con un mutuo sulle spalle. Aspettano pertanto con ansia e trepidazione giustificate la decisione del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio prossimo.

Ma con quali modalità assumere?

Ad oggi non abbiamo certezze sulle modalità, abbiamo solo indiscrezioni. Le prime indiscrezioni ci arrivano da esponenti del M5s. "Il piano di assunzioni dei 150mila insegnanti molto probabilmente non si esaurirà a settembre 2015, ma verrà spalmato negli anni successivi", c'è scritto su un loro comunicato.

Altre indicazioni non ufficiali, sono quelle giornalistiche, del Corriere.it, Repubblica.it in particolare, che per dovere di cronaca vi riportiamo così come le abbiamo colte.

Le indicazioni ci rivelano che le immissioni in ruolo saranno estese anche alla seconda e terza fascia delle graduatorie di istituto. Il governo in tal modo andrebbe incontro e farebbe sua la sentenza della Corte di Giustizia Europea sul precariato, che prevedeva l'assunzione del personale precario assunto con contratto a tempo determinato con scadenza al 30 giugno con almeno 360 giorni di servizio.

IlSole24Ore a tal proposito "dà i numeri", circa 110 mila da saranno pescati dalle graduatorie ad esaurimento e il resto da graduatorie di istituto.

Altra indiscrezione giornalistica, che vi riportiamo sempre per dovere di cronaca, è che coloro che non hanno mai messo piede in un'aula, ma inseriti nelle graduatorie, sarebbero quasi sicuramente esclusi dalle immissioni in ruolo.

Non ci resta che aspettare il 27 febbraio. Appena avremo anticipazioni ufficiali ve le faremo conoscere. Seguiteci come sempre