I decreti attuativi del Jobs Act sono ormai in fase di conclusione. Adesso, il Governo Renzi dovrà tornare ad occuparsi della previdenza italiana. Sono molte le aspettative di migliaia e migliaia di lavoratori che attendono interventi conclusivi sulle modifiche alla vecchia Legge Fornero che ha creato non pochi problemi per quanto riguarda la riforma pensionistica. Infatti, è stato proprio l'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero a dettare le norme sull'allungamento dell'età pensionabile e sull'introduzione del metodo contributivo colpendo soprattutto i lavoratori che ormai si trovavano vicini alla pensione.

Si tratta dei cosiddetti esodati che hanno perso il lavoro e come se non bastasse sono rimasti privi di copertura previdenziale. A loro, si aggiungono gli appartenenti al comparto scuola (Quota 96), ovvero quella categoria che nonostante aveva maturato i requisiti necessari, non hanno potuto lasciare il lavoro a causa delle norme introdotte nel decreto Salva Italia del Governo Monti che non hanno tenuto in considerazione la peculiarità del calendario scolastico. Nei giorni scorsi l'esecutivo, si è molto concentrato sulla riforma del mercato del lavoro e, in modo particolare sui decreti attuativi riguardanti le nuove prestazioni a sostegno del reddito e i nuovi contratti a tutele crescenti deludendo la maggior parte dei lavoratori che ormai da tempo sono attanagliati dalle norme severe della riforma Fornero.

Con la fase conclusiva del Jobs Act, il Governo dovrebbe ritornare ad occuparsi di previdenza riprendendo in mano le varie proposte avanzate negli ultimi mesi dai vari esponenti politici e sindacati. Meccanismo di Quota 100 e pensionamenti flessibili, sono queste le ipotesi che al momento risulterebbero le più valide sebbene possano comportare costi molto elevati per lo Stato.

Come specificato da "Urban Post", il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, riunirà i vari sindacati per una maggiore discussione sugli elementi che potrebbero garantire una maggiore flessibilità in uscita e quindi, cambiare la Legge Fornero. Verrà inoltre ripreso l'argomento sui probabili tagli alle Pensioni d'oro che potrebbero consentire allo Stato di reperire le risorse necessarie.