Continua il dibattito sulla riforma del sistema previdenziale del nostro paese. Domani 12 Marzo si riunirà la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. Questo per esaminare la proposta di legge che il presidente della Commissione, il deputato del Partito democratico Cesare Damiano ha presentato. Si tratta di una proposta di legge relativa alla questione relativa alla pensione anticipata. Infatti i deputati si troveranno domani a discutere della proposta di pensionamento a 62 anni con almeno 35 di contributi, di cui Damiano è primo firmatario.

Questa è infatti una proposta che prevede anche una serie di penalizzazioni decrescenti.

La proposta del presidente della Commissione lavoro presso la Camera dei Deputati piace molto alla minoranza del Pd, viceversa la maggioranza non è molto convinta. Questo in quanto tale riforma al momento non rappresenta una delle priorità del governo del Premier Matteo Renzi. Infatti il governo per bocca del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, alcuni giorni fa ha chiarito che le correzioni alla legge Fornero arriveranno solo con la prossima legge di stabilità, nel corso del prossimo autunno. Quindi insomma ci sarà ancora da aspettare e questo nonostante le proteste di molti, a cominciare dai sindacati che chiedono a gran voce un intervento immediato del governo.

Nel frattempo si avvicina l'incontro auspicato dal ministro Poletti con i sindacati allo scopo di discutere e confrontarsi su quelle che saranno le linee guida della prossima riforma delle Pensioni. Il ministro infatti a giorni stabilirà la data dell'incontro con i rappresentanti dei maggiori sindacati italiani, per discutere su queste importanti questioni.

Lo stesso Poletti ha più volte ammesso che la legge Fornero così come è non va bene e quindi va cambiata. Questo nel senso di renderla maggiormente flessibile in uscita, risolvendo così tutta una serie di problemi che si sono venuti a creare negli ultimi anni. Restano tuttavia da capire quali sono le reali intenzioni del Governo e del presidente del Consiglio Matteo Renzi per quanto riguarda questa importante riforma.