Prende finalmente il via la riforma costruita a due mani dal Miur e dal ministro Giannini in merito alle Specializzazioni di Medicina 2015. I disastri verificatosi a seguito dell'ultimo test tenutosi lo scorso ottobre avevano convinto tutti della necessità di un cambiamento e adesso arriva finalmente il primo passo: il MIUR ha fatto sapere di aver già istituito il nuovo regolamento e di averlo inviato al Consiglio di Stato perché lo approvi. Tra le note più liete il fatto che ad oggi si ha finalmente a disposizione un quadro chiaro circa le tempistiche: il bando arriverà entro il 30 aprile mentre il test si terrà entro il 31 luglio.

Tutto fermo invece sul fronte Test di Medicina 2015: né il MIUR né il Ministro Giannini hanno dato il là a nuove comunicazioni, resta così sospeso in aria l'iter di riassetto del percorso di ingresso nelle tanto ambite Facoltà di Medicina.

Test Specializzazioni Medicina 2015, riforma MIUR-Giannini al via: quiz entro luglio e bando entro aprile

Arriva dunque il primo passo in merito alla riforma dell'iter di ingresso all'interno delle scuole di specializzazione di Medicina per questo 2015: oltre alle tempistiche già evidenziate nell'attacco del pezzo, il MIUR ha comunicato anche che le prove stesse verranno riviste, con un pull di quesiti maggiormente legati 'alla formazione clinica del percorso di laurea'. Tutti i candidati alle specializzazioni in Medicina 2015 potranno concorrere per un massimo di 3 tipi di Scuole da indicare al solito in ordine di preferenza, con i 70 quesiti della parte generale maggiormente legati dunque a quanto appreso durante il percorso di laurea. L'iter è ufficialmente partito ma prima dovranno essere compiuti ulteriori passaggi burocratici: come riportato dall'ANSA e da Corriere.it, il regolamento dovrà essere approvato da Consiglio di Stato, presidenza del Consiglio e Corte dei Conti, un iter lungo ma indispensabile per ufficializzare tutte le novità. Tutto fermo invece in merito al Test di Medicina 2015: il MIUR e il ministro Giannini hanno lanciato il sasso per poi nascondere la mano annunciando alcuni tratti di una riforma epocale salvo poi non tornare più sull'argomento. Da svariati mesi ormai non si assiste ad alcuna nuova comunicazione con l'unico punto fermo ad essere rappresentato dal periodo di svolgimento dei quiz: l'idea sarebbe quella di organizzarli entro la prima decade di settembre, ma a marzo inoltrato non si ha ancora a disposizione alcuna data circa la pubblicazione di un bando di concorso organico e definito. Restano dunque in piedi le questioni connesse alla riforma del quiz e all'introduzione di nuovi quesiti con conseguente eliminazione delle domande di cultura generale. L'auspicio è che presto il MIUR provveda a fornire nuovi ragguagli: seguiremo tutti gli sviluppi, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.