Sciopero dei benzinai in arrivo tra martedì 4, mercoledì 5 e giovedì 6 maggio. Raccomandiamo agli automobilisti la massima attenzione agli orari e alle modalità dell'agitazione che esporremo nel seguito dell'articolo, anche se, come vedremo, i disagi potrebbero rivelarsi limitati e di non esagerata importanza. Diamo, però, prima, un'occhiata alle motivazioni che stanno dietro a questa ennesima mobilitazione, che arriva in un periodo ricchissimo di proteste di vario tipo.

Sciopero dei benzinai dal 4 al 6 maggio: perché?

Lo sciopero che scatta lunedì prossimo avrà luogo per l'inattivismo del governo in merito al miglioramento della situazione del servizio autostradale, in termini di qualità e di costi.

Secondo Fegica Cisl, Faib Confesercenti e Anisa Confcommercio, il Ministero dei Trasporti non avrebbe fatto seguire i fatti alle parole pronunciate durante le riunioni dei giorni passati. I sindacati lamentano, in particolare, che nulla sia stato fatto in termini di miglioramento del servizio in generale, e che nessuna risposta sia stata data alle rimostranze degli operatori riguardanti i costi di pedaggio e di royalty sulla vendita di carburante e sulla ristorazione, costi che alla fine ricadono sui consumatori.

Quando sarà e chi riguarderà lo sciopero dei benzinai: gli orari e le modalità

Dunque, vediamo orari e modalità di questo ennesimo sciopero: l'agitazione avrà inizio alle ore 22:00 di lunedì 4 maggio e terminerà alle 22:00 di mercoledì 6.

Quarantotto ore esatte, che rappresentano un arco di tempo piuttosto consistente. La buona notizia nella cattiva sta nel fatto che lo sciopero riguarderà solo i distributori della rete autostradale, per cui, organizzandosi per tempo, molti disagi potranno essere evitati.

Particolare di non poco conto in questi giorni di fermento, l'Autorità di garanzia per gli scioperi ha annunciato ulteriori iniziative, durante le 48 ore dell'agitazione, nei dintorni dell'area Expo a Rho, volte a rendere difficoltosa la viabilità nella zona e a creare disagi al corretto svolgimento dell'evento sul quale il governo, e l'Italia in generale, ha puntato moltissimo in termini d'immagine.