Manca ormai pochissimo al 1° maggio 2015, giorno in cui l'indennità di disoccupazione Naspi (Nuova assicurazione sociale per l'impiego) sostituirà definitivamente i vecchi sussidi Aspi e mini Aspi previsti dalla legge Fornero. Il nuovo assegno di disoccupazione, introdotto dal Jobs Act voluto dal governo Renzi, verrà erogato dall'Inps ai dipendenti pubblici e privati che hanno perso involontariamente il proprio posto di lavoro o hanno rassegnato le dimissioni per giusta causa.
Requisiti per ottenere dall'Inps il sussidio Naspi 2015
Per beneficiare della nuova indennità di disoccupazione Naspi, sarà necessario rispettare in modo tassativo le seguenti condizioni:
- essere privi di impiego (ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lettera c, del Decreto Legislativo n. 181/2000);
- aver lavorato per trenta giorni nei dodici mesi precedenti il licenziamento, a prescindere dal minimale contributivo;
- aver maturato almeno tredici settimane di contributi negli ultimi quattro anni.
Chi è in possesso dei requisiti richiesti per usufruire del sussidio previsto dal Jobs Act, dovrà comunicare all'Inps, per via telematica, la propria situazione entro 68 giorni dall'inizio della disoccupazione. Sono esclusi dalla Naspi 2015 i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e gli operai agricoli.
Importo dell'indennità di disoccupazione Naspi prevista dal Jobs Act
L'importo dell'assegno Naspi, che verrà erogato per una durata massima di due anni, viene calcolato dividendo la retribuzione imponibile degli ultimi quattro anni per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicando il risultato per il coefficiente 4,33. Si otterrà quindi una cifra pari al 75% della retribuzione media per gli stipendi che raggiungono i 1195,00 euro al mese e del 25% per i salari superiori. Il tetto massimo del sussidio Naspi 2015 è di 1300,00 euro al mese, rivalutato ogni anno in base alla variazione dell'indice ISTAT dei prezzi di consumo. A partire dalla quinta mensilità, l'indennità di disoccupazione verrà ridotta del 3% ogni mese e dal 1° gennaio 2017 verrà erogata per un periodo massimo di 78 settimane.