Con l'approvazione alla Camera dei Deputati del disegno di legge sulla Buona Scuola predisposto dal Governo Renzi, la riforma scolastica è arrivata ad una svolta decisiva nel rispetto dei tempi fissati dal Governo per la votazione finale, prevista entro la metà del mese di giugno.

Il provvedimento, emendato dalla Commissione Istruzione e dall'Aula del Parlamento, da mercoledì 27 maggio inizierà la discussione al Senato dove è stato già fissato al 1° giugno 2015 il termine per gli emendamenti: se Palazzo Madama apporterà modifiche al testo uscito dal Montecitorio, il disegno di legge dovrà tornare nuovamente alla Camera per la votazione definitiva.

Questo ulteriore passaggio allungherebbe i tempi che rimangono strettissimi: infatti, dopo la trasformazione in legge del Ddl, le operazioni di immissioni in ruolo predisposte dal ministero dell'Istruzioni richiederanno tempi tecnici lunghi.

E la possibilità che venga sforato il 1° settembre 2015, data indicata come limite per le assunzioni per l'anno scolastico 2015/2016, è realistica: proprio per questo le opposizione hanno premuto affinché il piano assunzioni potesse essere scisso dal resto della riforma e approvato, in tempi più brevi, tramite decreto.

Riforma scuola Renzi, chi sono i 100 mila docenti precari da assumere?

Entrando nel dettaglio del testo del disegno di legge cosi come emendato dalla Camera, varie modifiche sono state apportate rispetto al provvedimento depositato ad aprile a Parlamento dal ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini.

Innanzitutto, il piano straordinario delle assunzioni è chiaro sul numero e su chi saranno i precari assunti: si tratta di 100.701 posti, con i quali verranno stabilizzati sia i vincitori del concorso del 2012 che gli appartenenti alle Graduatorie ad esaurimento (GaE) della Scuola secondaria.

Queste ultime, secondo le novità del Ddl, perderanno concretamente efficacia solo se risulteranno effettivamente esaurite.

Nelle GaE rimarranno i candidati delle scuole dell'infanzia, delle scuole primarie ed il personale educativo della riforma 0-6 in attesa di delle decisioni sulla delega del Governo.

Stabilizzazione docenti precari con il Piano straordinario assunzioni: cosa faranno i docenti dal 1° settembre 2015?

Nei numeri, circa 36 mila andranno a coprire il turn over, 15 mila il sostegno e gli altri faranno parte del nuovo organico dell'autonomia.

Ma la questione di non poco conto è che tutti i nuovi assunti avranno un incarico annuale in attesa della piena autonomia delle scuole prevista per l'anno scolastico 2016-2017: insomma, per il momento verranno assunti per coprire qualsiasi esigenza della scuola, l'anno prossimo si vedrà. I prof, in ogni modo, non saranno titolari di cattedra come avveniva in passato e si ritroveranno a svolgere attività differenti dall'insegnamento frontale con gli studenti.