Garanzia Giovani è l'ambiziosa riforma dell'Unione Europea, presentata con la Raccomandazione del Consiglio dell'UE del 22 aprile 2013 e volta ad assicurare ai giovani tra i 15 ed i 29 anni d'età un'offerta qualitativamente valida di lavoro, di istruzione o di formazione entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'abbandono dell'istruzione formale (in realtà, in Italia si è deciso di far decorrere i 4 mesi dalla registrazione sul portale di riferimento Garanzia Giovani).

Il progetto - Dopo la crisi economica del 2008, in Italia, il mercato dl lavoro ha subito una significativa crisi, il che si traduce in un elevatissimo tasso di disoccupazione soprattutto giovanile: le stime indicano oltre 9 milioni di giovani tra i 15 ed i 29 anni trovarsi in una condizione di Neet, ovvero not in employment, education or training (non occupati, non studiano, né sono impegnati in attività simili, ad esempio di tirocinio).

In seguito alla Raccomandazione europea del 22/04/2013, l'Italia ha provveduto al Piano di attuazione della Garanzia Giovani a livello nazionale, ripartendo le risorse economiche fra tutte le Regioni (in particolare in Puglia, è stato assegnato un fondo di oltre 120 milioni di euro; inoltre, pochi giorni fa, a partire dal 4 maggio 2015, proprio nella Regione Puglia è partito un nuovo progetto che si inserisce nelle misure a sostegno dell'occupazione: si tratta del progetto Cantieri di Cittadinanza rivolto a disoccupati di qualsiasi età).

Al fine di rendere effettiva la Garanzia Giovani, è innanzitutto necessario fornire a tutti i giovani la possibilità di fruire di un sistema di informazioni e di orientamento mediante i servizi informatizzati (il sito nazionale di Garanzia Giovani, i portali regionali o il portale Cliclavoro dove vengono inserite le Offerte di lavoro o tirocinio mediante il programma Garanzia Giovani) sia recandosi presso i centri per l'impiego, che dovranno offrire ai giovani una possibilità di inserimento o reinserimento in percorsi formativi oppure esperienze di lavoro.

In conclusione, gli strumenti a supporto del mercato del lavoro possono essere individuate o in percorsi formativi (specie per chi, tra i 15 ed i 18 anni, ha abbandonato l'istruzione formale) oppure in offerte di lavoro, in alcuni casi accompagnati da un bonus occupazionale per le imprese. L'inserimento lavorativo può avvenir mediante:

  • apprendistato (di mestiere, professionalizzante o di alta formazione: quest'ultima tipologia per laureati o dottorandi);
  • tirocinio;
  • servizio civile;
  • mediante incentivi all'autoimpiego e all'impreditorialità;
  • mediante altre misure o progetti volti ad incentivare la mobilità transnazionale.

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