La questione della riforma pensioni 2015, soprattutto dopo la sentenza della consulta, diviene sempre di più un argomento scottante: mentre il governo Renzi è alle prese con i rimborsi (con il rischio concreto di ricorsi, qualora non a tutti venissero concessi), le regioni cercano soluzioni alternative soprattutto per quei lavoratori che hanno perso il lavoro a pochi anni dal raggiungimento dei requisiti pensionistici. Si tratta di una questione di giustizia sociale, questo il giudizio di Chiamparino, il quale vorrebbe lanciare, in quanto governatore del Piemonte, una forma regionale di flessibilità in uscita.

Cesare Damiano non è sembrato convinto e rilancia l'idea di una riforma Pensioni che sia veramente strutturale. Il problema sollevato a livello regionale è che il governo Renzi non sembra assolutamente intenzionato a mettere mano a questa materia.

Il Piemonte lancia la sfida al governo Renzi: news sulla riforma pensioni 2015 al 14-05

L'ipotesi di Chiamparino, presidente della regione Piemonte, rappresenta nella sua semplicità una vera e propria sfida al governo Renzi sul tema della riforma pensioni 2015: la proposta è di istituire una speciale forma di sostegno al reddito per tutti coloro che devono attendere da 1 a 3 anni per il riconoscimento della pensione pubblica. Secondo Chiamparino, si tratta di una vera e propria emergenza sociale e non si può più attendere che sia il governo Renzi o il Parlamento a formulare seriamente e con convinzione una proposta di riforma pensioni.

Questo provvedimento a carattere regionale necessita ovviamente di una copertura finanziaria: l'idea di Chiamparino è quella di istituire un fondo finanziato dalle banche dopo aver stipulato un accordo tra l'istituto previdenziale Inps e la Regione Piemonte. Ad intervenire è anche la Pentemero, Assessore al Lavoro in Piemonte, la quale accusa il vuoto legislativo dovuto ad un'assenza di volontà da parte del governo Renzi e lancia la proposta anche alle altre Regioni.

Damiano appoggia la proposta e attacca il governo Renzi sulla riforma pensioni 2015, news 14-05

La proposta di Chiamparino sembra essere piaciuta anche a Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, il quale ha già depositato alcune proposte di riforma pensioni 2015 a partire dall'idea della flessibilità in uscita.

Per Damiano, l'ipotesi Chiamparino è interessante nella misura in cui sarebbe una prestazione "ponte" nell'attesa che il governo Renzi si muova nella direzione di una discussione concreta in vista della riforma del sistema previdenziale. La sentenza della Consulta ha dimostrato l'insostenibilità della legge Fornero e Renzi dovrebbe seriamente prendere in considerazione una rivoluzione della previdenza. Damiano, allora, rilancia la sua proposta di istituzione di una Quota 97, ma è chiaro che, da parte del governo, almeno per il momento, i suoi richiami rimangono inascoltati.

È tutto con le ultime news al 14 maggio sulla riforma pensioni 2015 del governo Renzi. Per chi volesse ricevere aggiornamenti sulle materie di politica economica, il suggerimento è di cliccare sul pulsante "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.