Nell'era della tecnologia sfrenata, in cui tutto sembra essere dominato da software e algoritmi, c'è ancora spazio per il lavoro umano. A lanciare questo segnale è la Apple, uno dei colossi della tecnologia e dell'informatica che ha aperto delle selezioni per l'assunzione di un team di giornalisti da inserire in Apple News, la nuova app - notiziario che sarà disponibile dal prossimo autunno. Una bella sorpresa per tutti gli addetti alla stampa e all'editoria che sono in cerca di lavoro.

Apple assume redattori: l'uomo batte l'algoritmo

La scorsa settimana, alla Conferenza degli Sviluppatori, la Apple presentò il suo nuovo progetto: una applicazione basata su sistema operativo iOS9 che darà l'opportunità agli utenti di ricevere in tempo reale una selezione delle notizie più importanti e originali del giorno.

Per far funzionare al meglio il servizio, l'azienda di Cupertino ha deciso di non affidarsi esclusivamente ad un algoritmo che, in automatico, selezioni e diffonda le news, ma di formare invece un team di giornalisti con esperienza pregressa di almeno 5 anni, capaci di cercare, selezionare e suggerire notizie e novità di rilievo sia a livello nazionale che internazionale. Per candidarsi all'offerta di lavoro, bisogna andare sul sito ufficiale della Apple: i candidati devono avere almeno una laurea in giornalismo, in comunicazione o in un settore simile. Inoltre, devono possedere esperienza pregressa di lavoro in redazione, conoscenza e abilità nel mondo digitale e competenza nei content analytics e nell'utilizzo dei social network.

Con questa scelta, la Apple prende le distanze da altre applicazioni di notizie come Flipboard e Instant Articles di Facebook, che si basano esclusivamente sulla scelta e selezione dei principali avvenimenti da parte di un algoritmo, senza che vi sia un'esperienza umana alle spalle. La società statunitense, nella decisione di creare una redazione di professionisti in grado di gestire la sua nuova app di informazione, è stata in qualche modo anticipata da Yahoo, il cui New Digest è frutto di un lavoro di settore e redazionale.

L'importanza dei giornalisti anche nell'era del digitale è un fattore che molte aziende legate alla tecnologia e al web stanno sempre più rivalutando. Ad esempio, Google, da sempre attenta all'informazione online, sta lanciando Digital News Initiative che prevede un grosso investimento da 150 milioni di dollari in tre anni per promuovere innovative forme di giornalismo digitale.

Anche SnapChat ha lanciato una selezione per l'assunzione di giornalisti che dovranno occuparsi attivamente delle prossime elezioni negli Stati Uniti. Insomma, il giornalismo, nel XXI secolo, non può prescindere dal professionismo e dalle capacità umane.