Diverse comunicazioni ci sono arrivate dal corpo docente per affrontare un aspetto poco chiaro della Buona Scuola. Facciamo insieme il punto della situazione. La riforma si trova ora in Senato, e non è ancora diventata legge. Nelle ultime dichiarazioni Matteo Renzi si dice pronto ad un confronto e a conseguenti correzioni. Ovviamente la risposta della Uil Scuola, capitanata dal suo segretario, Massimo Di Menna, è stata la piena disponibilità per un incontro risolutivo in cui devono essere affrontati i punti principali del Ddl Istruzione.
Di Menna infine conclude le sue dichiarazioni con una frase che fa capire tutto il suo risentimento: "Basta con la favola dell'ascolto". Intanto il 12 giugno i docenti hanno indetto un'altra manifestazione contro la riforma.
Circolari inviate ai DS, ma la Buona Scuola non è legge
La Buona Scuola non è legge, eppure le circolari con oggetto "potenziamento dell'organico" sono già state inviate dal Ministero. Si chiede ai dirigenti di indicare quali e quanti docenti servono per potenziare l'organico, quindi quali sono i professori più meritevoli e il numero dei posti disponibili. Inoltre viene anche indicata la data di scadenza che è il 20 giugno con proroga fino al 30.
Si sta attuando il Ddl Scuola anche se non è stato approvato dal Senato.
A tal proposito è intervenuto il Movimento 5 Stelle che vuole ovviamente chiarire chi è stato il responsabile di questo abuso da parte del governo. I parlamentari del M5S hanno inviato un esposto e una diffida al Miur e dichiarano che l'attuale situazione fa capire che la discussione in Senato della Buona Scuola sia solo pura formalità, un ostacolo da superare, inviando sottobanco le circolari. Diffondete la notizia per informare tutto il corpo docenti e gli abilitati che ancora non sanno. Per inviare le vostre comunicazioni postate un vostro commento o scrivetemi su Facebook. Per seguire, invece, gli ultimi aggiornamenti su quali sono al momento i prossimi concorsi e cosa ci sarà dopo il TFA, cliccate in alto sul tasto segui.