Barbara Bernardi della Cub Scuola si stupisce che i sindacati confederali applaudano l'entrata dei diplomati magistrali in Gae quando per anni hanno incentivato l'iscrizione al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Il Decreto Ministeriale 235/2014 di aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento ha precluso ai docenti munito di diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002 l'inserimento nelle graduatorie provinciali permanenti ora ad esaurimento.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), con la sentenza n° 1973/2015 - R.E.G.

R.I.C 07272/2014 del 16.04.2015, ha annullato il Decreto Ministeriale n° 235/2014 nella parte in cui ha "…precluso ai docenti muniti del diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002 l'inserimento nelle graduatorie provinciali permanenti ora ad esaurimento…".

Il Consiglio di Stato con la sopra citata sentenza ha riconosciuto il diritto dei docenti muniti di diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002 di essere inseriti nelle Gae.

Questo ricorso era iniziato nel 2011 e lo scorso anno si era ottenuta la seconda fascia delle graduatorie di istituto dopo che per anni i diplomati magistrali entro il 2002 erano stati erroneamente collocati in terza fascia, da cui non si può essere assunti ma solo fare supplenze brevi o al massimo si può sperare in una supplenza lunga fino al termine delle attività didattiche.

La dura battaglia portata avanti per anni dai diplomati magistrali entro 2002 dalla Cub scuola e dal Coordinamento Nazionale Diplomati Magistrali sta per far ottenere finalmente dopo anni di lotta il giusto riconoscimento a questa categoria di docenti per troppo tempo rimasta nel precariato senza possibilità di un canale assunzionale.

La battaglia dei diplomati magistrali entro 2002, iniziò circa 8 - 9 anni fa per iniziativa di due docenti Ida Gasparretti della scuola secondaria ed Andrea Conti, docente di scuola primaria, che avevano fondato il m.i.d.a. (Movimento insegnanti da abilitare) e di Barbara Bernardi fondatrice dell'a.d.p.n.a (associazione dei docenti precari non abilitati) e altre associazioni nate in seguito come "La Voce dei Giusti" con presidente Francesca Bertolini e "Adida" con Valeria Bruccola come Coordinatore Nazionale (associazione docenti invisibili da abilitare).

All'epoca si chiedevano addirittura costosi corsi abilitanti in quanto era la modalità con la quale in precedenza pagando si accedeva con un certo numero di giorni di servizio (360gg.) a dei corsi speciali che consentivano di abilitarsi, corsi che non venivano più fatti perché era nato il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, inizialmente non abilitante e reso poi tale con un decreto. Per finire emerge pian piano la verità sulla questione: sia i corsi abilitanti che il corso di laurea per chi si era diplomato entro 2002 non erano necessari perché il titolo di studio era già abilitante. Lo scorso anno una sentenza del Consiglio di Stato stabilì che i diplomati magistrali hanno diritto a collocarsi in seconda fascia d'istituto anziché in terza come per errore avveniva da anni.

Inoltre ci sono i presupposti per chiedere l'inserimento in Gae in quanto il titolo di studio era abilitante da prima che venissero chiuse quest'ultime. Per anni sia il Miur che il governo hanno speculato nel far guadagnare le università.