Nuova settimana e nuove dichiarazioni sul tema della riforma Pensioni 2015. Ormai non è un segreto che nella prossima legge di stabilità il Governo Renzi tra le altre cose metterà mano anche alla Legge Fornero, cercando di rendere più flessibile l'uscita dal mondo del lavoro. La battaglia politica verte su quali soluzioni adottare, con da una parte il contributivo per tutti che piace a Inps e Governo e dall'altra il sistema di quote proposto da Damiano e che trova consensi nei lavoratori e nei sindacati. Vediamo le ultime news di oggi 29 giugno 2015 sulle pensioni, in particolare sui precoci e sulla quota 41, che torna alla ribalta grazie ad un tweet.
Pensioni lavoratori precoci ultime news di oggi 29 giugno 2015: quota 41 e il tweet di Damiano
Le ultime sulle pensioni dei precoci, si rifanno al tweet di oggi 29 giugno 2015 scritto in mattinata da Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera e promotore del ddl 857 per la pensione anticipata (con proposte di quota 100 e quota 97). Damiano ha risposto ai tanti lavoratori precoci che chiedevano chiarezza sulla proposta e che non vogliono lasciare il mondo del lavoro subendo dei tagli all'assegno pensionistico (come prevede ad esempio l'uscita a 62 anni di età e 35 di contributi). L'esponente del PD ha scritto "La mia proposta di legge sulla #flessibilità delle pensioni prevede che con 41 anni di contributi si vada in pensione senza penalizzazioni".
Pochi caratteri, ma esplicativi sulla sua quota 41, contenuta appunto nel ddl 857, che prevede l'uscita a 41 anni di contributi, senza limiti di età. La soluzione che tutti i precoci volevano, ma che dovrà esser discussa e approvata dalla camera nel prossimo futuro...
Pensioni oggi 29 giugno 2015: ultime news per esodati, parla Baruffi
Un altro membro del PD e della commissione lavoro ha parlato in queste ore, si tratta di Davide Baruffi. Durante la discussione sul decreto della rivalutazione delle pensioni, ha ricordato come siano state effettuate sei salvaguardie per gli esodati fino ad ora, e ha ribadito l'intenzione del suo partito di proseguire finchè "tutti gli esodati non abbiano trovato risposte ragionevoli".
Inoltre Baruffi ha ricordato in materia di flessibilità le intenzioni del PD: "Ci stiamo confrontando tra Governo, Parlamento e INPS proprio a partire dalle nostre proposte di legge per trovare soluzioni concrete e sostenibili. Per noi è una cosa molto importante, è una questione di giustizia sociale, e non vorremmo quindi che fosse la Consulta ma il Parlamento ad intervenire per riparare a problemi che ha creato". Se volete continuare a restare aggiornati con le ultime news sulle pensioni, cliccate segui in Alto, e intanto fateci sapere nei commenti qui sotto se la quota 41 è la soluzione giusta per i precoci!