La pezza alla Fornero bocciata dalla sentenza della Corte Costituzionale ed il credito Irpef da recuperare dopo la presentazione del 730 precompilato. Questi sono i rimborsi che molti pensionati italiani aspettano e che percepiranno con l'assegno di pensione da incassare ad agosto. Purtroppo non tutti coloro che hanno diritto a ricevere i rimborsi, lo otterranno, o almeno non subito. Infatti per il 730/2015 i rimborsi previsti saranno scaglionati in base alla data di presentazione del modello reddituale. Per i rimborsi post sentenza della Consulta, Renzi ed il suo Esecutivo non hanno concesso rimborsi, anche se spettanti, a quei pensionati che percepiscono importi tra le 5 e le 6 volte il trattamento minimo.

A chi spettano i rimborsi per il blocco della Fornero?

Il blocco della perequazione delle Pensioni, cioè il mancato aumento delle pensioni in base al tasso di inflazione, è stato bocciato dalla Corte Costituzionale che ha costretto il Governo a provvedere a rimborsare i pensionati. Le pensioni bloccate sono quelle che partono da 1.500 euro lordi al mese ed a salire fino alle più alte. Rimborsare tutti sarebbe costato circa 20 miliardi di euro e per questo Renzi ha deciso di non restituire niente alle pensioni più alte e di limitare i rimborsi alle pensioni fino a 3.000 euro lorde. Inoltre, a questi non darà tutto il maltolto ma solo un rimborso una tantum, quindi il premier si limiterà a sborsare 2,2 miliardi di euro.

Secondo un report elaborato dalla Uil, gli assegni che vanno dai 1.500 ai 1.700 euro lordi al mese riceveranno circa 726 euro. Chi invece percepisce un assegno di 2.200 euro lordi al mese, scenderà a 456 euro. Per le pensioni da 2.700 euro lordi, l'indennizzo sarà di 278 euro.

Quando i rimborsi con il 730?

La proroga fino a quasi tutto luglio (il 23), per la presentazione del modello 730 rende difficile per l'INPS, sostituto di imposta dei pensionati, predisporre i rimborsi per tutti nel canonico mese di agosto.

Per questo, i rimborsi di agosto verranno erogati solo ai pensionati che, da soli o tramite i CAF, hanno provveduto a presentare il 730 entro il 30 giugno. Per tutti gli altri, i rimborsi verranno accreditati a settembre. L'INPS ha anche provveduto a specificare che i cedolini consultabili on line tramite il PIN sul portale dell'istituto, non comprendono i rimborsi.

Viste le difficoltà ed i tempi ristretti, l'INPS ha chiarito che per i rimborsi sono stati effettuati mandati aggiuntivi. In altri termini per il mese di agosto, per le pensioni sono stati approntati i pagamenti normali e poi i rimborsi derivanti dalla dichiarazione dei redditi a parte. Quindi l'Istituto tranquillizza i pensionati che pur avendo presentato il 730 entro il 30 giugno, controllando il cedolino on line, non hanno trovato traccia dei rimborsi.