Possono essere chiamati 'virtuosi'? Di seguito ne capirete il motivo, se si pensa ai parametri utilizzati per stabilire la data di erogazione Irpef ai pensionati. In data 23 luglio 2015 pubblicata una nota Inps esplicativa in materia di erogazione del conguaglio 'degli oneri deducibili e detraibili' sui ratei pensionistici per il mese di agosto e settembre 2015, a seguito dei numerosi errori nei Cud e delle importanti discordanze tra i dati risultati all'Agenzia delle Entrate e le certificazioni fornite dai contribuenti. Sul sito ufficiale dell'ente di previdenza i dettagli e il testo integrale della comunicazione consultabile anche al seguente indirizzo: http://www.inps.it/portale/default.aspx in relazione ai soli rimborsi Irpef la cui liquidazione è assicurata.

Il ritardo è stato giustificato dall'ente nella proroga della scadenza di presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello 730 precompilato e per questo motivo l'Inps invita i pensionati che non ritrovano nel proprio cedolino la somma del conguaglio del 730/2015 a non preoccuparsi, in considerazione anche della differente modalità che sarà utilizzata dallo stesso ente e dall'Agenzia delle Entrate per accreditare le somme. 

Rimborsi Irpef su pensione, quando?

Termine ultimo il 23 luglio 2015 per la presentazione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi prodotti nel 2014 e con tale data l'Inps informa dell'avvio di una procedura di urgenza per espletare le operazioni di erogazione dei rimborsi Irpef, ma non tutti. Si tratterà infatti della sola liquidazione delle somme indicate direttamente sulla pensione del mese di agosto o di settembre 2015 in relazione alla data di ricezione delle stesse dichiarazioni del reddito 2015. Il conguaglio dunque avverrà solo a partire dagli assegni di questi due mesi, tutta colpa del precompilato? Pare proprio che il pareggio con il fisco quest'estate non avverrà prima dell'autunno: anche i datori di lavoro hanno infatti avuto diverse difficoltà nel contabilizzare i rimborsi spettante nella busta paga di luglio come di consueto. 'I pensionati virtuosi' avranno il vantaggio di riceverlo un mese prima degli altri.

Emissione su pensione agosto/settembre, per chi?

Nel dettaglio l'Inps comunica il versamento sulla quiescenza del prossimo mese di agosto per il 730 inviato entro il 30/06/2015 con modalità di emissione di un mandato aggiuntivo, per cui non sempre visualizzabile nel cedolino. Il pensionato potrebbe visualizzare online il solo importo dell'assegno e non il conguaglio. Dovranno invece attendere settembre i pensionati con invio del 730 successivo alla data sopra indicata, 30/06/2015. Non si esclude che l'importo complessivo del conguaglio spettante possa essere rateizzato, in considerazione delle numerose difficoltà nella contabilizzazione. L'Inps ha infatti commesso numerosi errori a livello nazionale sulla Certificazione Unica 2015 e sui Cud dei pensionati, comportando in alcuni casi il blocco delle pratiche presso Caf e liberi professionisti.

Altre comunicazioni Inps su rimborsi Irpef

Nello stesso comunicato, l'Inps informa che nell'assegno di agosto 2015 saranno liquidati anche gli importi arretrati derivanti dalla rivalutazione a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha disposto la necessaria applicazione della perequazione degli assegni pensionistici. Si dovrà attendere il mese di settembre invece per coloro che hanno inviato il modello 730 entro il 20 luglio 2015, o anche in ritardi rispetto ai tempi previsti. Stessa applicazione avranno i conguagli a debito. L'attesa e la speranza di ottenere il rimborso spettante termina dunque solo per i pensionati che sono stati previdenti nella presentazione immediata del modello precompilato, anche se l'ente di previdenza assicura della tempestività nell'emissione dei mandati. Si attendono dunque buone nuove dall'Inps: se vuoi restare sempre aggiornate sulle notizie e comunicazioni dal Fisco, clicca su 'segui' e/o vota la news cliccando sulle cinque stelle in alto alla tua destra.