Siamo arrivati ad un punto cruciale per quanto riguarda la riforma del sistema pensionistico in Italia, con le positive notizie arrivate nell'ultima settimana di lavori in commissione alla Camera che hanno portato alla decisione di sistemare il problema dell'Opzione Donna e degli Esodati. Questo è stato il primo passo, ed ora il Governo Renzi deve iniziare a pensare su come intervenire dopo l'estate anche sul problema dei lavoratori precoci e su come garantire maggior flessibilità in uscita a tutti. Il ministro Padoan,come ricordato nei giorni scorsi daCesare Damiano, sta preparando un piano per garantire maggior flessibilità nei conti pubblici e permettere le manovre necessarie nella prossima legge diStabilità.

Pensioni lavoratori Precoci e quota 41: ultime news di oggi 12 agosto, quando si interviene?

Stando alle ultime di oggi 12 agosto, i lavoratori Precoci dovranno attendere la fine delle ferie estive prima di sapere come si concluderà la loro vicenda. I lavori parlamentari riprenderanno infatti il 9 settembre 2015, giorno in cui ci sarà incontro tra Ministro delLavoro e dell’Economia, l’Inps e la Ragioneria per risolvere definitivamente il problema dell'Opzione donna e la settima salvaguardia per gli esodati. Secondo Cesare Damiano, la manovra sulle Pensioni sarà effettuata in due tempi, il primo dal 9 settembre su questi temi di cui abbiamo accennatoe che si concluderà entro l'inizio dei lavori sulla prossima legge di stabilità, mentre la seconda manovra riguarderà la flessibilità in uscita e del sistema previdenziale e inizierà finita la prima parte dei lavori.

Riforma Pensioni Renzi oggi 12 agosto, quota 41 unica via per i precoci

Per quanto riguarda la seconda fase, Damiano riproporrà la sua proposta di legge che contiene la quota 97 (uscita a 62 anni di età e 35 di contributi con penalizzazione) e la quota 41 per i lavoratori precoci. Il presidente della commissione lavoro spiega che "Se fosse accol­ta risolverebbe il problema di tan­ti lavoratori che, a quell'età, han­no perso il lavoro, non trovano alcu­na ricollocazione e debbono aspetta­re la pensione dopo i 66 anni, con il rischio di allargare la platea dei nuo­vi poveri".

Il problema per far passare questa proposta può esser Tito Boeri, che già in passato la bocciò come "troppo onerosa". Ma all'interno di questa legge di stabilità è necessario porre rimedio alla Riforma Fornero e Renzi deve decidersi e intervenire finalmente su una questione così delicata come quella dei lavoratori precoci. Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti e se volete restare aggiornati sul tema delle pensioni cliccate segui in alto!