L'anno scorso, si era addirittura parlato di 150.000 assunzioni con la riforma Buona Scuola: lasciando stare il fatto che, al termine della fase di reclutamento dell'organico di potenziamento (la cosiddetta Fase C) saranno molte, ma molte di meno, fa certamente clamore l'esclusione dei docenti della scuola dell'infanzia, completamente dimenticati dal piano assunzioni del Miur in cambio della promessa di una riforma del sistema, il progetto 0-6 'sponsorizzato' dall'onorevole del Partito Democratico, Francesca Puglisi. L'onorevole Silvia Chimienti del Movimento Cinque Stelle ha provveduto a depositare la scorsa settimana un'interrogazione parlamentare in cui di pretende di sapere quale sarà la sorte dei 23.000 circa insegnanti della scuola dell'infanzia.

Assunzioni scuola, docenti dell'infanzia chiedono incontro con il governo

Anche il Movimento Nazionale Docenti Scuola dell'Infanzia ha deciso di rompere gli indugi, facendo esplicita richiesta al governo affinchè venga fissato al più presto un incontro per discutere della fase C prevista dal piano assunzioni della legge 107 Buona Scuola.

Una nota firmata dalla portavoce di MONDOSI, Nunzia Cangiano, sottolinea come siano quasi 15.000 i docenti della scuola dell'infanzia che hanno provveduto ad inoltrare, lo scorso mese di agosto, la loro domanda di assunzione e che, oltre a voler conoscere quale sarà il loro destino, chiedono al Miur di essere trattati sullo stesso piano degli insegnanti delle altre classi di concorso.

Fase C assunzioni e concorso 2015/6: che ne sarà dei docenti dell'infanzia?

Il Movimento Nazionale Docenti Scuola dell'Infanzia si chiede come faranno ad apparire nuovi posti per l'infanzia nel bando di concorso2015/6 che dovrà essere emanato entro il primo dicembre prossimo, quando a novembre i posti da assegnare alla fase C del piano assunzioni sono pari a zero.

'Si tratta dei posti relativi al turn over per il prossimo anno scolastico 2016/7?' è la domanda che viene fatta.MONDOSI ritiene che bandire nuovi posti, oltre a rappresentare un dispendio di risorse dal punto di vista economico, sarebbe un controsenso visto che si potrebbe benissimo attingere dalle già affollate graduatorie ad esaurimento e dalle graduatorie di merito dell'ultimo concorso 2012.

Nunzia Cangiano conclude, appellandosi al governo affinchè venga fissato al più presto un incontro per avere risposte concrete e perchè 'noi, docenti dell'infanzia ci consideriamo docenti al pari degli altri'.