Battaglia sempre aperta sulla Riforma Pensioni del Governo Renzi, con dichiarazioni contrastanti anche all'interno del partito di maggioranza. Se da una parte il ministro dell'Economia Padoan ribadisce che non ci saranno fondi necessari per una riforma strutturale che permetta la pensione anticipata a tutti, dall'altra il premier Matteo Renzi continua a parlare di soluzioni da trovare già nella prossima legge di stabilità. Ma dove sta il trucco? Renzi cosa vuole fare realmente? Intanto Cesare Damiano pochi minuti fa a ribadito la sua posizione e ha risposto a Padoan.

Vediamo nell'ordine tutto ciò che è accaduto in questi giorni.

Ultime novità Riforma Pensioni governo Renzi: Il premier riapre alla flessibilità, Padoan no

Per avere un quadro esaustivo e completo sulla riforma pensioni e su quello che è successo, partiamo dalle dichiarazioni rilasciate da Renzi sull'Unità, in risposta alla lettera di un lettore. Il premier è stato piuttosto chiaro è ha riaperto alla flessibilità in uscita, parlando di una riforma Pensioni da provare ad attuare già nella legge di stabilità 2016: "Ho chiesto ai ministri Padoan e Poletti di individuare un meccanismo per consentire più flessibilità in uscita. Spero che riusciremo a trovare un primo rimedio già con la Stabilità".

Peccato però che a distanza di meno di 24 ore, siano arrivate parole da parte del ministro dell'Economia Padoan di tutt'altro tenore, e che ribadiscono ancora una volta che di fatto non possono esser spesi soldi per la riforma Pensioni che Renzi vorrebbe: "Iprincipi fondamentali del sistema pensionistico italiano, stabile e solido, vanno preservati.

A questo punto viene da pensare che Renzi possa attuare lo stratagemma usato già per il TFR in busta paga (di cui quasi nessuno ha usufruito), ossia proporre un uscita anticipata (a costo zero o quasi per lo stato) con penalizzazioni pesanti per i lavoratori, facendo si che di fatto pochissimi possano permettersi di utilizzarla.

Damiano risponde a Padoan e appoggia la riforma pensioni del Governo Renzi, le ultime

Pochi minuti fa, oggi 21 settembre, Cesare Damiano sulla sua pagina ufficiale di Faebook, ha risposto a distanza alle dichiarazioni di Padoan, e ha rilanciato nuovamente la sua proposta pensionistica, ricordando ancora una volta checon questa proposta si vuole "Soltanto correggerla Riforma Forneroe anche mantenere l'equilibrio di finanza pubblica".

Damiano spiega la riforma pensioni e i vantaggi che ci sarebbero nell'approvare il ddl 857: "Con la penalizzazione massima dell'8%, assomiglia a una sorta di restituzione delle mensilita' anticipate che, correlata all'aspettativa di vita che arriva oggi fino a 82 anni, consente di pareggiare i conti nel medio-lungo periodo''. ''All'equilibrio dei conti economici il Governo potrebbe sommare anche risultato di quelli sociali di una misura che consente di anticipare a 62 anni l'uscita verso la pensione: meno nuovi poveri e piu' giovani al lavoro". Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti qui sotto!