Lo si aspettava da tempo ed adesso eccolo qui: sta finalmente per uscire il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MiBACT). La notizia, è stata ufficializzata dal Ministro Dario Franceschini che ha annunciato un maxi concorso straordinario che metterà sul piatto ben 500 assunzioni a tempo indeterminato. Antropologi, archeologi, architetti, archivisti, bibliotecari (e non solo) sono chiamati a raccolta per partecipare e rafforzare la dotazione organica del MiBACT, secondo le disposizioni dell’articolo 9 della nostra Costituzione.

Concorso Ministero dei Beni Culturali, 500 posti a tempo indeterminato

Si tratta di una ghiottissima opportunità di lavoro nei Beni Culturali che prevede un’assunzione a tempo indeterminato, non il solito stage o tirocinio. La misura relativa al concorso MiBACT è stata inserita nel testo della Legge di Stabilità 2016, la nuova Manovra Finanziaria del Governo approvata dal CdM lo scorso 15 ottobre. Gli inserimenti del concorso e le relative assunzioni sono previste in deroga alla normativa precedente e sono state rese possibili grazie a nuove risorse economiche che saranno a disposizione del Ministero.

Tra le figure ricercate anche architetti ed esperti della comunicazione

Ma veniamo al sodo: quali sono le figure ricercate in vista del prossimo concorso per lavorare nei beni culturali?

Per i requisiti è ancora presto per sbilanciarsi e occorrerà attendere la stesura e l’uscita del bando ma la cosa interessante è che le assunzioni sono fatte per la carica di funzionari e si rivolgono ad una vasta platea di professionisti: oltre ad antropologi, archeologi e architetti, ci sono anche bibliotecari, demoetnoantropologi, nonché restauratori, storici dell’arte e finanche esperti di promozione e comunicazione.

Assunzioni Mibact, quando esce il bando con i requisiti?

Quando uscirà il bando? Prima di tutto dovrà entrare in vigore la nuova legge di Stabilità che contiene al norma e solo successivamente (e quindi verosimilmente nei primi mesi del 2016) il Ministero potrà stilare il testo del concorso esplicitando dettagliatamente i requisiti per accedere, date, tempistiche, valutazione dei titoli e quant’altro.

Inutile dire che, vista l’esiguità dei posti e la vasta platea dei settori di riferimento la concorrenza sarà serratissima ma l’occasione è più che ottima. Se desiderate rimanere aggiornati sui prossimi sviluppi della vicenda, vi raccomandiamo di cliccare il tasto “Segui” in alto a destra.