Sulla questione opzione donna non si placano le polemiche e i dubbi anche dopo l'ok giunto da Mattarella alla Legge di Stabilità. Per cercare di fare chiarezza è intervenuta con un post su facebook la deputata Patrizia Maestri del Partito Democratico. Nella sua pagina ufficiale la Maestri chiarisce che il termine proroga continua ad essere usato in modo improprio e che così facendo, fa intendere,si rischia di creare solo molta confusione. La Legge di Stabilità precisa, non proroga il regime sperimentale al 2016, ma semplicemente cerca di porre rimedio alle due circolari restrittive del 2012.Viene dunque ripristinato al 31/12/2015, puntualizza la deputata del Pd, il diritto alla pensione come sancito dalla legge 243/2004 per chi maturerà i requisiti entro fine anno.

Allo stato attuale restano però escluse le nate nell'ultimo trimestre del '58, a causa dell'incremento dell'aspettativa di vita. Su questa ingiustizia sicontinua alavorare, precisa la Maestri, ma per il momento solo su questo aspettoche nulla c'entra con la proroga al 2016.

Ultime notizie su opzione donna: ripristinati i termini della 243/2004 nessuna proroga al 2016

Il chiarimento fornito da Patrizia Maestri è stato subito postato sulla pagina ufficiale del Comitato Opzione donna. La precisazione resta fondamentale anche per le iscritte al gruppo 'opzione donna proroga al 2018', molte di loro, infatti, avevano inteso che opzione donna fosse stata estesa almeno fino al 2016. Lo sconforto delle lavoratrici è aumentato dopo aver recepitole specifiche aggiuntive.Un po' di speranza pare restare in vita grazie ad un tweet recente dell'onorevole Walter Rizzetto (Alternativa Libera) che così cita:

"Faremo tt il poss in Commissione e in Aula x la salvaguardia di tutte,statene certe #quartotrimestre#quindicenni #Q96 @esodati @AL_Libera".

Vi è da dire inoltre, per rincuorare le lavoratrici attualmente escluse dalla Legge di Stabilità,che diversi esponenti politici si sono detti favorevoli alla proroga dell'Opzione donna fino al 2018. Tra questi, ricordiamo,oltre a Rizzetto e alla stessa Maestri anche Simonetti e Fedriga (Lega nord). Riusciranno tutte le donne a veder coronato il loro sogno, ossia: le nate nell'ultimo trimestre del 58 a veder cancellata l'aspettativa di vita così da sanare quella che verrebbe ricordata comel'ennesima ingiustizia, resa evidente anche dagli ultimi interventi diDamiano e Gnecchi (Pd),e le altre a confidare nel proseguo dell'OD? Il regime sperimentale, in futuro,verrà prorogato con una legge ex novo al 2018 o resterà una parentesi fine a sé stessa?