Con la Legge di Stabilitàil Governo Renzi ha cercato di porre rimedio alle ristrettezze imposte dalle circolari Inps che avevano ridotto di oltre un anno la possibilità di accedere alla Legge 243/2004. Con il regime sperimentale Maroni, la cosiddetta opzione donna, si permetteva alle lavoratrici di accedere, per libera scelta,alla pensione con 35 anni di contributi e 57 anni d'età se dipendenti e 58 se autonome, a fronte di un assegno calcolato interamente col metodo contributivo. Nonostante la perditaragguardevole, in termini di importo pensionistico, moltissime donne specie dopo l'entrata in vigore della Legge Fornero, hanno deciso di optare per questa possibilità.
Ma nel 2012 è iniziato il 'calvario' delle donne che hanno deciso di fondare il 'Comitato opzione donna' per ottenere giustizia. Ora dopo anni di 'lotta' e una class action al Tar del Lazio, di cui si attende sentenza, sembra finalmente essere visibile una 'luce in fondo al tunnel'. La Legge di Stabilità, che verrà presentata ufficialmente oggi,rischia di commettere però un'ennesima ingiustizia. Infatti non tutte le donne potranno beneficiare, nonostante le nuove modifiche previste, del regime sperimentale Maroni. Vediamo dunque chi potrà beneficiarne e chi resterà esclusa.
News Opzione donna: chi riuscirà a beneficiarne e chi resterà esclusa?
Potranno usufruire del provvedimento inserito nella Legge di Stabilità coloro chealla data del 31/12/2015 avranno maturato i seguenti requisiti anagrafici: 57 anni e 3 mesi se dipendenti, 58 anni e 3 mesi se lavoratrici autonome ed il seguente requisito contributivo: 35 anni di contributi.
Dunque la legge di Stabilità pone il rimedio alla discrepanza con l'Inps che nella scadenza del 31/12/2015 comprendeva anche la finestra mobile, tagliando fuori di fatto molte lavoratrici, ma continua a non sanare il problema dell'aspettativa di vita. L'incremento dei tre mesi esclude tutte le nate nell'ultimo trimestre del 1958, si spera che gli emendamenti che verranno presentati alla Legge di Stabilità, possano davvero portare ad una risoluzione piena della questione.
Sul Comitato Opzione Donna prosegue una grande solidarietà per le escluse al grido 'opzione donna nessuna esclusa'. Si riuscirà a parlare di vittoria piena o per alcune di loro la Legge di Stabilità verrà ricordata come un ulteriore'beffa'?