Non si placano le discussioni politiche e pubbliche intorno ai temi della riforma Pensioni e della pensione anticipata. La questione della flessibilità in uscita avrebbe dovuto essere all'ordine del giorno nella prossima Legge di Stabilità, ma Renzi pare nuovamente fare dietrofront. Il Premier intervistato da Fazio nella trasmissione Che Tempo Che Fa, andata in onda ieri su RaiTre, rimanda al prossimo anno ogni possibile intervento sull'attuale, prevista riforma pensioni, dicendo "Se si interviene sulle pensioni senza saggezza si fa danno".

Necessario, dunque, fa intendere Renzi rinviare il tutto al 2016 quando "I numeri saranno chiari". Eppure qualcosa pare non tornare se lo stesso premier, che ormai pare 'aver svelato le carte' dell'esecutivo, poche ore fa rassicurava per email una lavoratrice precoce. Quale gioco si sta facendo sulla 'pelle' dei lavoratori? Sembra questa ormai la domanda più frequente che riecheggia sul gruppo facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti'. Eccovi l'email di Roberta Cassaghi e la risposta ricevuta da Renzi.

Ultime news al 12/10 pensione anticipata e flessibilità: Renzi rassicura e poi smentisce

Roberta Cassaghi il 20/9 scorso ha scritto al Premier Renzi una breve email con oggetto "41 senza se e senza ma". La missiva, postata sul gruppo Facebook dei precoci, contiene un messaggio breve, ma ricco di contenuto. Se, dice Roberta, "A me che ho pagato contributi (41) mi dai la mia pensione, mi dai anche la possibilità di spendere, di vivere sereno, di aiutare l'economia e si liberano posti di lavoro.Ti chiedo troppo?". Il Presidente del Consiglio, diversi giorni dopo e in vista della Legge di Stabilità, pare dare speranza alla lavoratrice rispondendo in data 11/10 alle ore 16:34. "Gentile Roberta, no.

Non chiede troppo. La ringrazio per avermi scritto e le dico che stiamo cercando di concedere un po' di flessibilità già dalla prossima Legge di Stabilità. Un saluto. Matteo Renzi"

Alla rassicurazione della lavoratrice, che ha subito postato la risposta del premier sul gruppo, segue poi la 'doccia fredda' poche ore dopo. Infatti, Renzi intervenuto a 'Che Tempo Che Fa ' ha allontanato ogni possibilità di interventi immediati sulle pensioni. Tutto rimandato al 2016, dice, quando i "conti saranno più chiari". Che gioco fa il Premier, si chiedono i precoci indignati? Come si può rassicurare e illudere poche ore prima una lavoratrice dicendole che il Governo sta ipotizzando interventi nella prossima Legge di Stabilità, e poche ore dopo fare un clamoroso dietrofront?