La costituzione e il funzionamento del Comitato di Valutazione dei docenti, previsto dalla Legge 107/15 della Buona Scuola, sta creando nelle scuole numerosi interrogativi e qualche protesta.Per chiarire alcuni punti ancora oscuri, il Miur ha recentemente pubblicato nuove FAQ sulla pagina www.istruzione.it/snv/docenti_faq.shtml . Si tratta di chiarimenti riguardanti la validità del Comitato di Valutazione e le norme di funzionamento di questo nuovo organismo.

Le recenti FAQ del MIUR

Leggendo le risposte a queste FAQ scopriamo, anche se era già noto, che il Comitato risulta interamente costituito quando il Collegio Docenti ha espresso i suoi due rappresentanti, il Consiglio d'Istituto ha scelto i tre componenti di sua competenza e l'Ufficio Scolastico Regionale ha designato il componente esterno.

Tuttavia, come previsto dall'art. 37 del Testo Unico 297/94, l'organo collegiale si considera validamente costituito anche se una componente decide di non esprimere la propria rappresentanza.

A composizione completata, è opportuno che il Dirigente Scolastico, che presiede il Comitato, provveda alla sua formale costituzione e alla convocazione della riunione di insediamento.Se tutti i sette componenti del Comitato sono in carica, la seduta è valida se partecipano almeno quattro componenti. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti espressi dai componenti presenti. Le decisioni vengono prese con voto palese, tranne nei casi in cui si tratti di persone.

Formazione del personale

Insieme ad altre importanti novità per la scuola italiana, la legge 107/15 prevede varie forme di valutazione:

  • valutazione dei Dirigenti Scolastici
  • valutazione dei docenti
  • valutazione delle scuole
  • valutazione degli apprendimenti

Per aiutare le scuole a comprendere queste novità, fra novembre 2015 e febbraio 2016 gli Uffici Scolastici Regionali organizzeranno numerosi seminari di formazione della durata di 5 ore rivolti ai membri dei Comitati di Valutazione.

La complessa realizzazione di questi seminari si baserà sulla nota prot. 11171 del 9/11/15, che prevede, fra l'altro, alcune norme per l'individuazione delle scuole polo in cui si terranno tali seminari. Le scuole che, entro il 23 novembre, si candideranno per questo importante ruolo dovranno garantire strutture tecnologiche adeguate all’attuazione degli interventi di formazione ed essere facilmente raggiungibili dai partecipanti.

Sarà interessante vedere la partecipazione dei Dirigenti Scolastici, ma soprattutto degli insegnanti. E' probabile che in qualche seminario assisteremo a proteste di tipo sindacale, ma è auspicabile che la formazione riesca a risolvere molti dubbi e ad appianare qualche conflitto.