Stabilizzazione dei docenti quale un miraggio, tanto decantata da La Buona Scuola, e invece, alla prima occasione sembra di nuovo sparire. Il concorso a cattedra, slittato dal 1 dicembre alla fine del mese (secondo le ultime indiscrezioni) non sembra però trovare la giusta risoluzione per l'assunzione dei docenti precari e nemmeno per quelli che hanno conseguito l'abilitazione all'insegnamento e che attendono di essere assunti 'con l'unico mezzo di reclutamento' indicato dal Governo Renzi e dal Miur' per diventare insegnante. Ma cosa cambia invece ora?

Perché si sta parlando di tirocini, appartenenti al mondo del 'post laurea o specializzazione' e non certo direttamente collegati al servizio di docenza? Forse un po' aggressivo, o forse no, il tweet della Chimenti non è passato sotto silenzio, per noi accettabile e rappresentativo, e per voi?

Concorso a cattedra per assunzione con tirocinio

'Con le vostre abilitazioni da 3mila euro al mese pulitevi.... la coscienza' è il tweet lanciato più di una volta da Silvia Chimenti, docente di italiano, latino e greco, del M5S. Aggressivo? Realistico, potremo affermare. In relazione al regolamento del concorso a cattedra nazionale 2015/2016, l'assunzione dei docenti sarà espletata con la stipula di un contrattoa tempo determinato della durata di tre anni sotto forma di tirocinio e con la retribuzione di circa 300/400 euro al mese.

I docenti, nonostante i loro numerosi anni di precariato - si pensi alle Gae e a colo che non hanno presentato domanda nazionale per non rischiare di spostarsi dalla propria regione -cominceranno da capo la loro carriera, e saranno assegnati ad una sede scolastica o rete tra le istituzioni scolastiche disponibili. Proprio per il raggiungimento di questo obiettivo di assunzione, per i docenti - che hanno conseguito comunque l'abilitazione all'insegnamento per poter partecipare al concorso a cattedra - è stata disposta l'attivazione di tirocini formativi e a seguito prevista la graduale assunzione dei vincitori del concorso nel ruolo di docente, ma anche nel ruolo di supplente del docente assente.

A cosa serviranno dunque le abilitazioni Tfa, Pas, sostegno, et, etc, che i docenti hanno conseguito alla modica cifra di2.500 e fino alle 3.000 euro - senza considerare i costi di viaggi e trasferimenti per il raggiungimento delle sedi di frequenza delle lezioni? Era solo un modo di far cassa, in considerazione che i titoli sono stati considerati 'come non una garanzia per insegnare' (lo dicono ora, però).

In base a quanto dichiarato dalla deputata del M5S e quanto anche scritto sui Social e in particolare su Twitter, la situazione appare ' paradossale', in considerazione che ilconcorso a cattedra 2016 sarà bandito per un numero complessivo di63 mila posti, per i soli docenti abilitanti, che però sono in numero superiore di 200 mila. Ciò significa che comunque non ci sarà nessuna stabilizzazione e che il contratto sottoscritto con il superamento del concorso a cattedra non permetterà al docente di entrare definitivamente nel mondo della scuola, di ottenere il ruolo, ma solo un contratto a tempo, come quello di supplenza breve, che annualmente un docente precario rinnova.

'Pura follia', per la Chimenti, ma ancora il Miur non ha certo smentito per le prime indicazioni su cosa attende i docenti vincitori del concorso, sul quale tutto il personale della scuola precario di ogni ordine e grado aveva riposto le speranze, sopratutto gli esclusi dal piano di assunzioni e coloro che per numerose motivazioni non hanno presentato domanda nazionale per l'immissione in ruolo, in attesa anche del concorso a cattedra.Se vuoi restare sempre aggiornato sulle notizie sul lavoro, economia e gossip Tv e cronaca, seguici cliccando su 'segui' in alto alla tua sinistra o vota la news cliccando su una delle 5 stelle in alto alla tua destra.