Le assurdità e i paradossi della Buona Scuola continuano. Ieri vi abbiamo raccontato del caso di una docente precaria di Pordenone licenziata dalla propria scuola con una semplice chiamata telefonica, poi richiamata il giorno dopo e, successivamente, di nuovo licenziata. Oggi andiamo in una scuola di un piccolo comune del foggiano, Faeto: si tratta, per l'esattezza, dell'istituto comprensivo statale 'La Salandra'.

Faeto: 'Alunni senza insegnanti, a casa in congedo parentale o maternità'

Gli alunni di questa scuola, come riportato dal noto portale 'Ilfattoquotidiano.it', sono costretti a trasferirsi da una classe all'altra perchè non ci sono insegnanti: l'assurdità è rappresentata dalla 'fila' di docenti precari che sarebbero pronti a tutto pur di poter insegnare.

Sin dall'inizio dell'anno scolastico, i trenta bambini di questa scuola elementare entrano in classe senza sapere se l'insegnante ci sarà oppure no. Mancano i maestri di italiano e matematica, a casa per congedo parentale, e così si sono dovute formare due pluriclassi.La situazione rasenta il grottesco: a ottobre c'era un'insegnante che, però, se n'è subito andata via per congedo parentale; per sostituirla è arrivata una supplente che ha lavorato per un solo giorno per poi usufruire della maternità. 'Dopo - come spiegato dalla mamma di uno dei bambini, la signora Giovanna La Nave - è arrivata un'altra insegnante per prendere il posto della supplente ma quest'ultima resterà solo fino a gennaio perchè poi si trasferirà in un'altra scuola per una supplenza fino al 30 giugno.

Ultime news scuola, domenica 27 dicembre, i genitori: 'Vergogna'

La pluriclasse (seconda e terza elementare) ha cambiato sette supplenti in quattro mesi. Le mamme dei bambini sono letteralmente inviperite: 'E' una vergogna - urlano - è assurdo che qui a Faeto vengano tutti insegnanti assenteisti, dei veri fantasmi'.

C'è da dire che il comune del foggiano non è propriamente facile da raggiungere: si trova a 850 metri sul livello del mare e d'inverno la nebbia, il ghiaccio e la neve rendono difficile la vita di chi deve arrivare sin lì.

Faeto sarà anche difficile da raggiungere ma c'è chi, invece, ha scelto di trasferirsi da Foggia nel piccolo paesino, proprio per garantire la propria presenza in classe: si tratta dell'insegnante di ruolo di matematica delle classi quarta e quinta. 'Non vogliamo essere un paese di serie B - denunciano i genitori - non abbandonateci'.