L’articolo 9 del D.M. n. 850/2015 prevede che l'anno di prova e formazione dei docenti neoassunti nella Scuola includa fra le attività il peer to peer. Consiste in un'attività di osservazione fatta tra docente e tutor. Quando si svolge? Quali sono i rispettivi ruoli del tutor e del docente?
Peer to peer: quando è svolta questa parte della formazione
L'attività di osservazione fra docente e tutor, o peer to peer, prevista nell'anno di prova e formazione è svolta a partire dal terzo mese di servizio.
Durerà dodici ore suddivise in questo modo:
tre ore di progettazione condivisa,
quattro ore in cui il neoassunto osserva il tutor in classe,
quattro ore in cui il tutor osserva il docente neoassunto in classe,
un'ora di verifica dell’esperienza fatta.
L'obiettivo del peer to peer è migliorare la pratica didattica e riflettere sugli aspetti che caratterizzano l’insegnamento, così che il nuovo docente acquisisca le competenze necessarie a condurre la classe e a svolgere l'attività di insegnamento. La normativa prevede che l'attività di osservazione sia programmata e in seguito rielaborata per un confronto tra tutor e neoassunto.
Dovrebbero essere fornite presto delle linee guida dettagliate, come previsto dalla circolare Miur.
Formazione: indicazioni specifiche sui ruoli
Come riporta il sito Orizzonte scuola, alcune indicazioni in merito al peer to peer sono stati forniti dall’USR Emilia Romagna nel mese di dicembre, in particolare riferite ai ruoli del docente e del tutor. L'osservazione riguarda 5 aspetti in particolare: la spiegazione, la correzione di un compito scritto, la discussione, l'attività cooperativa e l'educazione alla convivenza civile. Nelle ore in cui il docente osserva il tutor nella propria classe, dovrà osservare come svolge il suo lavoro in base agli aspetti sopra descritti. Potrà prendere nota di aspetti che lo interessano e di domande da porre.
Nelle ore in cui è il tutor a osservare il docente neoassunto in classe che esercita la professione in base a questi aspetti, prenderà appunti sui suoi punti forti e su quelli deboli, sui consigli da fornire ed eventuali domande da porre. Le ore di osservazione si concludono con quella di verifica, in cui i due si confrontano. Il neoassunto dovrà preparare una relazione, che poi sarà inclusa nel colloquio del docente dinanzi al Comitato di valutazione. Resta aggiornato sull'argomento della formazione, cliccando il tasto Segui.