Pubblicato in GU il bando del concorso per l'Avvocatura di Stato che prevede l'assunzione di 10 figure: vediamo in sintesi tutte le informazioni essenziali, da chi può partecipare a come inviare la domande ed entro quando, per poi analizzare più nel dettaglio come saranno strutturate le prove del prestigioso concorso pubblico.
Avvocatura di Stato: chi può partecipare al concorso pubblico 2016
Il concorso per l'Avvocatura di Stato è aperto a un gran numero di categorie, fermo restando che tutti i candidati devono essere cittadini italiani la cui condotta civile risulti incensurabile.
Possono partecipare al concorso:
- procuratori dello Stato con 2 o più anni di servizio
- avvocati iscritti all'albo con anzianità di 6 anni o più
- magistrati amministrativi
- magistrari ordinari divenuti tali dopo concorso per esami e tirocinio di 18 mesi
- magistrati della giustizia militare se di qualifica equiparabile a quella richiesta per i magistrati ordinari
- professori/assistenti universitari di materie giuridiche abilitati all'esercizio della professione
- dipendenti statali delle ex carriere direttive con 5 o più anni di servizio abilitati all'esercizio della professione
- dipendenti pubblici assunti con concorso pubblico con 5 o più anni di servizio nella carriera direttiva o nella professione legale abilitati all'esercizio della professione di avvocato.
Avvocatura di Stato 2016: come ed entro quando inviare la domanda per il concorso
Partecipare al concorso pubblico per avvocati è relativamente semplice: la domanda, anzitutto, va inoltrata online attraverso il portale Avvocaturastato.it.
Sarà quindi necessario in primo luogo registrarsi al sito, quindi compilare con attenzione la domanda di partecipazione, in seguito provvedere a stampare la domanda, firmarla, accludere alla stessa la scansione di un documento di identità e infine caricare il tutto sul portale e inviarlo tramite la sezione concorsi del sito.
La scadenza per l'invio delle domande di partecipazione è fissata al 12 marzo 2016.
Concorso per 10 posti presso l'Avvocatura di Stato: come sono strutturate le prove
Il concorso verterà su un esame strutturato in prove scritte e orali. Per le prove scritte si avranno otto ore per redigere un atto defensionale di diritto e procedura civile, per svolgere un tema teorico di diritto civile riferito al diritto romano, per redigere un atto difensionale oppure un tema su diritto amministrativo o tributario (dipenderà dalla scelta della commissione), infine redigere un atto defensionale/tema su diritto e procedura penale.
Per quanto riguarda gli orali dell'esame, le prove sono due. La prima consiste in colloquio di esame orale su un numero molto ampio di materie: si va dal diritto civile al diritto tributario, dal diritto delle comunità europee alla contabilità di Stato, dal diritto costituzionale a quello ecclesiastico.
La seconda prova, invece, che avverrà in un giorno differente rispetto alla prima, consisterà in una difesa orale in merito a una contestazione giudiziale basata su un tema che sarà inviato al soggetto almeno un giorno prima rispetto alla data fissata per lo svolgimento della seconda prova orale.