In molti attendono dal giorno della presentazione della riforma promossa dal governo Renzi denominata "Buona Scuola", l'arrivo del bando dellepromesse assunzioni. Sono tanti gli insegnati precari che vedono avvicinarsi la possibilità di vedere la propria posizione lavorativa. Le ultime novità indicano alcuni dei requisiti necessari per partecipare al concorso, la pubblicazione del bando è prevista per il mese di febbraio.
Bando in arrivo il 1 febbraio
La conferma della prossima pubblicazione del bando per le 63.712 assunzione nel mondo dellascuola italiana arriva dal Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini.
Sembrerebbero così essere stati superati gli intoppi causati dalle problematiche sulle classi di concorso. Si attende così la pubblicazione del bando a partire dal prossimo primo febbraio. Arriva anche il decreto ministeriali sulle classi di concorso che porta il numero delle stesse da 168 a 116, alle vecchie classi vengono aggiunte anche 13 nuove tipologie tra cui la lingua italiana per gli stranieri.
Le info su valutazioni e prove
Per ogni candidatosarà disponibile un tetto massimo raggiungibile di 100 punti tra quelli derivanti dalle prove e dalla valutazione dei titoli conseguiti durante lapropria carriera accademica. La prima prova quella scritta che avrà valore massimo di 40 punti sarà composta da otto domande a risposta aperta per cui verrannoconcessi 150 minuti di tempo per rispondere.
Le domande saranno inerenti alla classe di insegnamento per la quale si concorre. La seconda prova consiste in un test orale di durata massima di 45 minuti: durante i primi 35 bisognerà simulare una lezione, mentre gli ultimi 10 minuti consisteranno di un colloquio orale con il candidato. Il punteggio restante verrà assegnato in virtù dei titoliaccademici conseguiti: per i dottorati di ricerca saranno assegnati 5 punti, lauree che siano di avanzo a quella che ha conferitol'abilitazione forniranno 2 punti, ogni corso post laurea sarà conteggiato per un valore di 0,5 cadauno, verràvalutato fino ad un massimo di 10 punti il risultato conseguito durante il TFA, altri 0,5 punti verranno assegnati ad ogni anno di servizio prestato nella classe di insegnamento per la quale si concorre.