Il lavoro nell'ambito ministeriale è molto richiesto da giovani e meno giovani che vogliono un incarico stabile in un ambiente pubblico e strutturato. Dopo il Concorso al Ministero dei Beni Culturali e al Ministero della Difesa, prendiamo visione del concorso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativo ad incarichi di collaborazione per il 2016. È stato infatti pubblicato un bando di selezione per l'acquisizione della disponibilità ad assumere incarichi di collaborazione professionale.
Il candidato andrà a dare supporto ed operare presso la Struttura tecnica di Missione durante il 2016.
Per fare la domanda bisogna avere una serie di requisiti professionali:
- Bisogna essere in possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento o di una laurea specialistica o magistrale in Ingegneria, Informatica, Scienze Politiche e Giurisprudenza.
- In più occorre dimostrare di avere esperienza universitaria e professionale.
La procedura selettiva
La prima fase di selezione sarà in base ai titoli. Il ministero provvederà alla creazione di un elenco ristretto di esperti che abbiano un profilo professionale idoneo allo svolgimento delle attività indicate nel bando, in particolare nelle
1. attività di Audit e monitoraggio delle infrastrutture,
2. attività di pianificazione e programmazione dei trasporti,
3.
attività di analisi, studio, ricerca e consulenza.
Tutte le attività saranno a supporto del Ministero. Per candidarsi c'è tempo fino al 15 gennaio 2016.
Il bando e il modello di domanda
Sulla home page del sito del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti è presente l'annuncio del Bando, ovvero “Avviso pubblico per acquisire disponibilità ad assumere incarichi di collaborazione professionale, per il 2016, presso la Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di cui al decreto ministeriale 9 giugno 2015, n.
194, e successive modificazioni”. Nella pagina sono disponibili il testo del bando di concorso e il modello di domanda e di curriculum vitae da compilare e inviare.
Sarà sufficiente indicare il titolo conseguito, la data e le precedenti esperienze professionali, oltre ai dati anagrafici. Al Ministero è necessario comunicare anche l'indirizzo al quale si vogliono ricevere le prossime comunicazioni.