Il bonus asili nido nel 2016 era di 1000 euro annui. L’importo del bonus a partire dal 2018 è stato elevato a 1500 euro annui. Adesso, in virtù della legge 160/2019 riportata nella circolare 27 del 14 febbraio 2020 dell'Inps, a decorrere dal 2020 l’importo del bonus asili nido 2020 è stato portato ad un massimo di 3000 euro.
Bonus asili nido 2020: gli importi
Il bonus di 3000 euro, che rappresenta l’importo massimo, può essere ottenuto dai nuclei familiari che sono in possesso di un ISEE minorenni in corso di validità, fino a 25.000 euro. L’agevolazione può arrivare ad un massimo di 2.500 euro per i nuclei familiari con ISEE minorenni da 25.001 a 40.000 euro.
In caso di ISEE minorenni che va oltre i 40.000 euro o in caso di assenza di ISEE, l’importo del bonus sarà di 1.500 euro.
Ambito di applicazione
Il contributo può essere usato sia per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati, sia per il supporto presso la propria abitazione a favore di bambini che hanno meno di tre anni e sono affetti da gravi patologie croniche. Nel primo caso si parla di “contributo asilo nido”, nel secondo caso di “contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione”.
Chi può farne richiesta
Il genitore che fa richiesta di questo contributo deve avere la cittadinanza italiana, essere cittadino europeo oppure extracomunitario con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
In ogni caso deve essere residente in Italia, deve essere il genitore che paga la retta dell’asilo o che è convivente con il minore. I requisiti indicati devono essere presenti per tutta la durata del contributo.
Erogazioni mensili
Il contributo sarà erogato per 11 mensilità. L’Inps ha effettuato delle simulazioni spiegando che l'importo massimo mensile erogabile 272,72 sarà per ISEE minorenni fino a 25.000 euro che si aggiudicano il contributo di 3000 euro annui.
Le famiglie con ISEE più alto fino a 40.000 euro otterranno al massimo 2.500 euro erogati in rate mensili da 227,27 euro. Chi è senza ISEE o supera i 40.000 euro, potrà avere al massimo 1.500 euro erogati in undici rate da 136,37 euro.
Errori nell’ISEE e presentazione della domanda
Nel caso in cui sia fornito un ISEE con irregolarità oppure omissioni, o in mancanza di ISEE, se la domanda per uno dei due bonus è in stato “accolta”, sarà erogato l’importo minimo.
Per quanto riguarda la domanda, essa può essere presentata soltanto in modalità telematica: tramite WEB, tramite Contact Center oppure affidandosi ad un patronato. Sarà importante che il genitore indichi il tipo di contributo cui desidera accedere. In caso di più figli, deve essere presentata per ognuno di essi una domanda differente.