Ancora protagonista. Elsa Fornero torna al centro del dibattito sulla riforma Pensioni, importanti novità si attendono anche dal Comitato Ristretto per la prossima settimana, secondo quanto previsto dal calendario dei lavori dell'undicesima commissione permanente della Camera, presieduta - come saprete - da Cesare Damiano. Ieri avevamo posto l'accento sulle dichiarazioni rilasciate a Bari dal presidente dell'Inps Tito Boeri, il quale da una parte si è congratulato con Michele Emiliano per il Reddito di Dignità, dall'altra ha ricordato la propria proposta sulle pensioni presentata al governo in estate e successivamente pubblicata sul sito dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, sottolineando come in Italia occorra uno strumento capace di restituire tranquillità ad un lavoratore over 55 che ha perso il lavoro e che non ha maturato i requisiti necessari per andare in pensione.

Per il professore della Bocconi il governo dovrebbe garantire un reddito minimo di 500 euro al mese a queste famiglie, cosicché la persona che ha perso il lavoro sia portata a cercare una nuova occupazione sapendo che lo Stato gli è vicino e non si è dimenticato di lui.

Elsa Fornero d'accordo con Boeri

A margine di un incontro alla Camera di Commercio di Trieste, l'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero ha risposto alle domande inerenti la nuova riforma pensioni del governo Renzi. La Fornero, criticata aspramente da Salvini e Di Battista nel corso di questa settimana, ha affermato di essere in sintonia con Tito Boeri quando chiede al governo l'introduzione di flessibilità, aggiungendo che - a suo tempo - anche lei avrebbe voluto, desiderato, inserire la flessibilità nella riforma che porta il suo nome, senza però avere margini di manovra.

Semplicemente, ha dichiarato la Fornero, 'non era possibile'. Sempre l'ex ministro del governo tecnico presieduto da Mario Monti ha detto che l'incremento del numero delle pensioni anticipate nel 2015 è del tutto normale e comprensibile, difendendo ulteriormente la sua legge affermando: 'Vale per chi diceva che la legge, che consentiva le pensioni anticipate, è stata una mannaia'.

Per la Fornero dunque la riforma pensioni del 2011 è stata da una parte necessaria, ce la chiedeva l'Unione Europea d'altronde, quando ancora andavamo a Bruxelles con il cappello in mano (cit. Matteo Renzi), dall'altra non poteva essere realizzata diversamente, facendo passare il messaggio che meglio di così non si poteva fare.

Non la pensano allo stesso modo, evidentemente, esodati, quota 96, lavoratori precoci e tanti altri.

Comitato Ristretto nuovamente al lavoro

Analizzando il calendario dei lavori della commissione Lavoro alla Camera della prossima settimana, annotiamo che in data mercoledì 27 gennaio alle ore 14 il Comitato Ristretto si riunirà un'altra volta per 'disposizioni in materia di accesso dei lavoratori e delle lavoratrici ai trattamenti pensionistici e di riconoscimento a fini previdenziali dei lavori di cura familiare', a seguito dell'esame, tra gli altri, del testo del disegno di legge numero 857 di Damiano. Vi terremo costantemente aggiornati su quello che sarà l'esito dei lavori del commissione presieduta dal parlamentare del Partito democratico, che ieri ha tuonato nuovamente contro il governo Renzi, chiedendo che il 2016 sia l'anno della flessibilità delle pensioni, dipingendo per i lavoratori italiani un futuro non propriamente roseo.