Mentre continua il dibattito sulla riforma Pensioni 2016 promessa dal Governo Renzi, non usa mezzi termini il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, nei confronti dell'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero, da cui prende il nome la legge previdenziale che nel 2011 aumentò significativamente l'età pensionabile per uomini e donne rendendo anche sconveniente l'accesso alla pensione anticipata per via di penalizzazioni eccessive.
Salvini: 'Fornero? A pane e acqua, senza stipendio e pensione'
"Se incontrassi la Fornero? Non fatemi dire niente", ha detto oggi il segretario federale del Carroccio intervenendo nella nuova puntata de "La Zanzara" su Radio 24. "Ma sono un non violento - ha proseguito Salvini - e vorrei che si pentisse per la legge maledetta che ha fatto". Come si ricorderà, la Lega Nord aveva proposto il referendum per l'abolizione della riforma pensioni Fornero raccogliendo più di 500mila firme di cittadini italiani, ma la Corte Costituzionale ritenne inammissibile il referendum sulla legge previdenziale in quanto materia economica-finanziaria per la quale la Costituzione italiana non prevede il voto referendario, anche se poi va ricordato che la stessa Consulta si espresse sulla mancata reindicizzazione delle pensioni dic dicendo no allo stop del blocco imposto dal combinato disposto tra la legge Fornero e il decreto Salva Italia.
Non smorzando assolutamente i toni usati in questi mesi, il leader leghista, parlando dell'ex ministro del Welfare oggi a "La Zanzara" , ha detto: "La lascerei a pane e acqua. Senza stipendio - ha aggiunto Salvini - e senza pensione".
Il leder leghista: 'Zalone più bravo di me a sputtanare riforme Renzi'
Non solo la riforma pensioni per la quale il premier Matteo Renzi ha promesso interventi importanti nel 2016 sulla flessibilità in uscita dal lavoro verso nuove forme di pensione anticipata, a proposito di riforme il segretario della Lega critica il piano del Governo Renzi e cita "Quo vado?", il nuovo film di Checco Zalone che sta riscuotendo nelle sale record di incassi. "Finalmente - ha detto Salvini oggi a 'La Zanzara' - ho visto il film di Checco Zalone, sputtana le finte riforme del Governo Renzi - ha aggiunto - meglio di quanto avrei saputo fare io".
Il leader del Carroccio prende spunto da "Quo vado?" per criticare le riforme costituzionali e istituzionali in cantiere. "Zalone dipendente della provincia - ha raccontato l'europarlamentare - poi lo trasferiscono, la provincia cambia nome, poi torna a essere provincia. Cambiare tutto - ha detto Salvini - per non cambiare niente".